27 gennaio. Serata in memoria di Don Savino
Una serata speciale, ho avuto la sensazione che il nostro Don Savino fosse lì con noi.
Momenti di commozione, momenti nostalgici nel vedere le immagini passate con lui attivo nel nostro oratorio. L’omelia del suo 40esimo anno di sacerdozio mi ha fatto rivivere le sue parole che arrivavano diritte al cuore. Fino a quando lo portiamo con noi Don Savino e i suoi preziosi insegnamenti non sono stati vani.
E’ stato bello sentire le testimonianza, ognuno ha portato alla luce un aspetto di lui, la sua tenacia, la sua passione per Gesù, la sua ricerca del bello, la sua grande cultura, la sua umanità, le sue paure di uomo, la sua totale sottomissione al volere di Dio fino all’ultimo.
Un piccolo grande uomo se n’è andato, ma io le sento accanto a me.
Ed ora la mia testimonianza:
Don Savino
Lo sguardo
Limpido
La voce
Accesa
Dalla passione
Delle parole
Ricercate
Che arrivavano
Diritte
Al cuore
Per fare cose grandi
La tua volontà
Granitica
Che smuoveva tutto
Il vuoto
Incolmabile
Tu
Persona
Speciale
Ora lo stupore
Ti pervade.
8 febbraio 2016
Lo sguardo lungimirante di Don Savino, la sua dialettica, la ricerca del Bello, dell’autenticità sono segni indelebili scolpiti nel mio cuore e nella mente. Rivedo la sua passione travolgente per la ricerca delle parole appropriate nelle sue omelie, erano flash di vita, di attualità, portava il vangelo ai giorni d’oggi in punta di piedi, ti toccava l’anima. Il suo impeto, la sua piena dedizione a Dio… ricordo ancora le sue parole “Mia forza e mio canto è il Signore” e oggi quando mi ritrovo in periodi di tempesta, di incertezza, di paura io recito le stesse parole… mia forza e mio canto… e la mia mente corre anche a don Savino.
Grazie Don Savino per tutto quello che ci hai lasciato.
Carla Arcaini