Verbi della terza coniugazione
27 Gennaio 2019Maurizio Zini
27 Gennaio 2019dalla Storia romana
di Carlo Zacco
I Celti. Erano una popolazione proveniente dall’Europa centrale che a partire dalla fine del I millennio avevano iniziato a penetrare in Italia. Nel V secolo a.C la popolazione celtica dei Galli si era stanziata definitivamente in quasi tutta l’Italia settentrionale, ad esclusione della Liguria e del Veneto e miravano ad espandersi anche in Italia centrale. In Italia settentrionale avevano come capitale Milano.
L’assedio di Chiusi. Uno dei primi contatti tra i Romani e i Galli avviene in occasione dell’assedio della città etrusca di Chiusi. Per difendersi dagli aggressori, Chiusi aveva chiesto aiuto a Roma. I romani però non inviarono aiuti militari, ma cercarono di risolvere la questione diplomaticamente inviando come ambasciatori i tre Fabii, ovvero i figli del Pontefice Massimo Marco Fabio Ambusto. Il tentativo di mediazione fallì: all’assedio seguì una battaglia nella quale morirono molti cittadini di Chiusi, compresi i tre Fabii.
– verso il Lazio. Nel 390 a.C Chiusi viene di nuovo devastata dalla tribù dei Galli Senoni guidati da Brenno. Da lì iniziano poi a penetrare anche nel Lazio, minacciando Roma da vicino.
Lo scontro coi Galli. I Romani si scontrarono coi Galli Senoni presso il fiume Allia, a circa 15 km dalla città. L’esercito romano subì una sconfitta e Galli iniziarono la loro avanzata verso Roma.
– le oche del Campidoglio. La leggenda racconta che i Galli avevano pianificato di entrare in città nel pieno della notte, e quindi di invadere in Campidoglio, sede del Senato, per uccidere tutti i senatori. Il piano fallì perché le oche presenti in Campidoglio iniziarono a starnazzare furiosamente, dando l’allarme.
Assedio di Roma. I Galli non riuscirono dunque ad uccidere i senatori, ma entrarono comunque in città, che per la prima volta veniva cinta d’assedio e incendiata. L’assedio durò diversi mesi, finché i Romani, esausti e affamati non proposero un trattato di pace. Questo fu accettato di buon grado dai Senoni di Brenno, stanchi anche loro del lungo assedio, per concludere il quale chiesero ai Romani il pagamento di un forte riscatto.