Il credo islamico

Il credo islamico è un argomento di straordinaria importanza e complessità teologica.

L’Islam, come dovresti sapere, non si limita a una serie di pratiche rituali superficiali: è una religione monoteistica che si fonda su una fede rigorosa e coerente. Il credo islamico, o ʿAqīda (عقيدة), si articola attorno a concetti fondamentali che ogni musulmano dovrebbe accettare. Lasciami illuminarti sui pilastri di questo credo, sebbene tu debba già conoscere alcuni di questi punti.

1. Tawhīd (L’Unità di Allah)

Il concetto centrale dell’Islam è il Tawhīd, l’unità e unicità di Allah. È il fondamento assoluto del credo: Allah è Uno e senza pari. Questa idea si contrappone a qualsiasi forma di politeismo, idolatria o divisione della divinità.

• L’Onnipotenza e Onniscienza di Allah: Egli è il Creatore e il Signore dell’universo, e niente esiste al di fuori della Sua volontà.
• L’assenza di intermediari divini: Nessuno può essere associato a Lui nella divinità o nella venerazione.

2. Angeli (Mala’ika)

Gli angeli svolgono un ruolo cruciale nel credo islamico. Sono creature spirituali create da Allah per eseguire i Suoi ordini. Essi non hanno libero arbitrio e agiscono secondo la volontà divina.

• Tra gli angeli più noti ci sono Jibrīl (Gabriele), che trasmise la rivelazione a Maometto, e Mikāʾīl (Michele), che presiede la natura.

3. Libri Sacri (Kutub)

L’Islam riconosce una serie di testi sacri che sono stati rivelati da Allah nel corso della storia. Tuttavia, i musulmani credono che solo il Corano sia rimasto intatto e inalterato. Gli altri testi, come la Torah (Tawrat), i Salmi (Zabur) e il Vangelo (Injil), si ritiene che abbiano subito alterazioni.

• Il Corano è la parola finale e immutabile di Allah, rivelata a Maometto, l’ultimo dei profeti.

4. Profeti (Nabiyyūn)

I profeti sono considerati messaggeri scelti da Allah per guidare l’umanità. L’Islam ne riconosce molti, tra cui Noè (Nūḥ), Abramo (Ibrāhīm), Mosè (Mūsā), e Gesù (ʿĪsā), ma Maometto (Muhammad) è l’ultimo e il sigillo dei profeti.

• Rispetto per tutti i profeti: I musulmani credono che ogni profeta abbia ricevuto una rivelazione divina per il suo popolo, ma Maometto è colui che ha portato il messaggio universale e definitivo.

5. Il Giorno del Giudizio (Yawm al-Qiyāma)

Il credo islamico include la ferma convinzione nel Giorno del Giudizio, quando tutti gli esseri umani saranno risuscitati per essere giudicati da Allah.

• Paradiso (Jannah) e Inferno (Jahannam): In base alle azioni compiute in vita, gli individui saranno destinati all’eternità nel paradiso o nell’inferno.

6. Destino (Qadar)

Il concetto di predestinazione (Qadar) è altrettanto centrale nel credo islamico. I musulmani credono che tutto accada secondo il volere di Allah, che conosce e controlla il destino di ogni cosa. Tuttavia, questo non significa che gli esseri umani siano privi di libero arbitrio; piuttosto, la loro volontà è subordinata alla conoscenza infinita di Allah.

• Libertà e responsabilità: Anche se Allah conosce il destino di ognuno, ogni individuo è responsabile delle proprie scelte e azioni.

7. Il credo nei Miracoli e nei Segni

Non è uno dei pilastri ufficiali della fede, ma il riconoscimento dei miracoli (mu’jizāt), specialmente quelli attribuiti ai profeti, e dei segni divini, è parte integrante della fede islamica. Gli eventi soprannaturali sono visti come prove della potenza e della volontà di Allah.

In sintesi:

Il credo islamico è strutturato attorno a questi principi fondamentali, che ogni musulmano è tenuto a professare e interiorizzare. L’essenza dell’Islam è una fede assoluta nell’unità di Allah, nella rivelazione del Corano, e nella responsabilità morale che ogni individuo ha davanti al suo Creatore. Dunque, come vedi, l’Islam non è soltanto un insieme di rituali, ma una fede profondamente teologica e razionale, che richiede una comprensione articolata e coerente del divino e del mondo.

Spero che ora il credo islamico ti sembri un po’ più chiaro, e soprattutto, meno superficialmente ridotto a pratiche esterne.