Il nome di Italia – di Claudia Gerbino
10 Dicembre 2015Due pastori amici traduzione musicale della prima ecloga di Virgilio
11 Dicembre 2015Lo sceneggiatore questa volta ha operato in modo molto libero, mescolando la storia di due racconti originari di Chesterton, di cui uno era Le stelle volanti. Nell’originale era questo, e non la Croce azzurra, il racconto dell’ultimo furto di Flambeau, come spiego qui sotto:
Riassunto
Fu l’ultimo furto di Flambeau, diventato in seguito (da antagonista qual era) aiutante di Padre Brown (una sorta di investigatore privato). Si svolse durante un festino di Natale, nella villa del colonnello Adams. Erano presenti: Sir Leopold e sua figlia Ruby, innamorata di James Crook, un socialista che predicava il furto ai ricchi per dare ai poveri, il grosso e rumoroso James Blount, cognato del colonnello, oltre, ovviamente, a Padre Brown. Il canadese Blount propone una pantomima con due maschere. Lui farà Arlecchino e aspetterà l’arrivo di un famoso attore, Florian, che gli ha promesso che si travestirà da poliziotto per l’occasione. Così accade e l’arlecchino Blount lo riempie di botte, quando appare, fino a farlo rimanere senza sensi. Dopo questa scena, Arlecchino corre in giardino e Sir Leopold scopre di aver perso i suoi diamanti (le stelle volanti) e accusa del furto prima lo stesso Padre Brown, poi il socialista Crook. Padre Brown, però, ha già capito tutto: James Blount, l’Arlecchino, è in realtà Flambeau, che, sapendo di essere inseguito dalla polizia, ha inventato la pantomima per poter picchiare il poliziotto che l’inseguiva e fuggire con i diamanti. Il racconto, però, ha un finale a sorpresa: Padre Brown riesce a scovare l’arlecchino-Flambeau che si era nascosto su un albero, lo convince a ridare i diamanti e a cambiare vita.
Commento:
Padre Brown non investiga per punire il delinquente, ma per redimerlo. Ecco il motivo per cui alla fine di questo racconto non consegna il ladro alla polizia, ma gli fa cambiare vita. Un altro aspetto innovativo di questo racconto rispetto agli altri racconti polizieschi: il reato (in questo caso un furto) viene confessato all’inizio del racconto, in prima persona dal suo stesso autore Flambeau, che diventa quindi narratore interno (cosa inusuale per Chesterton)
Sceneggiato televisivo prodotto dalla RAI nel 1970. Regia di Vittorio Cottafavi. Sceneggiatura di Edoardo Anton. Soggetto tratto dagli omonimi racconti di Gilbert Keith Chesterton.
1 La croce azzurra 29 dicembre 1970
2 Il duello del dottor Hirsch 5 gennaio 1971
3 La forma sbagliata 12 gennaio 1971
4 Le colpe del principe Saradine 19 gennaio 1971
5 I tre strumenti di morte 26 gennaio 1971
6 Il re dei ladri 2 febbraio 1971
Interpreti e personaggi:
Renato Rascel: Padre Brown
Arnoldo Foà: Flambeau
Paolo Bonacelli, Filippo De Gara, Vittorio Fanfoni, Johnny
Enrico Ribulsi e altri
Fotografia: Corrado Bartoloni e Sandro Messina
Musiche: Vito Di Tommaso
Scenografia: Cesarini da Senigallia
Costumi: Corrado Colabucci
Casa di produzione: RAI – Radiotelevisione Italiana