Canto secondo del Purgatorio vv. 70-133
28 Dicembre 2019La processione del Graal da Perceval, il racconto del Graal di Chrétien de Troyes
28 Dicembre 2019L’Ulisse dantesco, presente nel XXVI canto dell’Inferno, è una figura complessa e affascinante che ha generato numerose interpretazioni nel corso dei secoli.
Ecco alcune delle principali letture di questo personaggio:
- Simbolo della curiositas: Ulisse rappresenta il desiderio insaziabile di conoscenza dell’uomo. La sua “orazion picciola” ai compagni, che li spinge a varcare le Colonne d’Ercole, è vista come l’emblema della spinta umana verso l’ignoto e il superamento dei limiti.
- Figura del peccatore: In quanto consigliere fraudolento, Ulisse è punito nell’ottava bolgia dell’ottavo cerchio. Il suo viaggio oltre i limiti del mondo conosciuto può essere interpretato come un atto di hybris, di superbia intellettuale che sfida l’ordine divino.
- Alter ego di Dante: Alcuni critici vedono in Ulisse un riflesso dello stesso Dante, nel suo desiderio di conoscenza e nella sua ambizione poetica. La differenza starebbe nel fatto che Dante intraprende un viaggio guidato dalla grazia divina, mentre Ulisse agisce solo con le proprie forze.
- Precursore dell’uomo moderno: L’Ulisse dantesco è stato letto come una prefigurazione dell’uomo rinascimentale e moderno, spinto dalla sete di scoperta e di progresso scientifico.
- Simbolo dell’eloquenza: La capacità oratoria di Ulisse, che convince i compagni a seguirlo in un viaggio pericoloso, è stata vista come una riflessione sul potere della parola e della retorica.
- Figura tragica: Il destino di Ulisse, che muore nel tentativo di superare i limiti umani, lo rende una figura tragica, in bilico tra grandezza e dannazione.
- Rappresentazione della ragione umana senza fede: Alcuni interpreti vedono in Ulisse l’esempio di come la ragione umana, senza la guida della fede, possa portare alla rovina.
- Simbolo del viaggio come metafora esistenziale: Il viaggio di Ulisse può essere letto come una metafora della vita umana, sempre tesa verso nuovi orizzonti di conoscenza e esperienza.
Queste diverse interpretazioni non si escludono necessariamente a vicenda, ma riflettono la ricchezza e la complessità del personaggio creato da Dante. L’Ulisse dantesco rimane una figura aperta a molteplici letture, che continua a stimolare il dibattito critico e filosofico.