Sesto canto del Purgatorio di Dante vv. 1-18
28 Dicembre 2019Verbi attivi e verbi passivi
28 Dicembre 2019L’enjambement è una figura retorica fondamentale nella poesia, soprattutto quella italiana.
L’enjambement si verifica quando una frase o un’unità sintattica inizia in un verso e prosegue senza pausa nel verso successivo, rompendo la corrispondenza tra la fine del verso e la fine della frase.
Caratteristiche dell’enjambement
- Rottura della metrica: L’enjambement spezza la continuità metrica e sintattica, creando un effetto di sospensione alla fine del verso e costringendo il lettore a proseguire la lettura senza fermarsi.
- Fluidità del discorso: Questo artificio stilistico contribuisce a rendere il discorso poetico più fluido e dinamico, spesso in contrasto con la rigida struttura metrica dei versi.
- Tensione e aspettativa: L’enjambement genera tensione, poiché il lettore è portato a passare immediatamente al verso successivo per completare il significato della frase. Questo crea un effetto di aspettativa e a volte di sorpresa.
Funzioni dell’enjambement
- Rendere più naturale il linguaggio poetico: L’enjambement permette di superare la rigidità del verso e avvicina il linguaggio poetico alla sintassi del linguaggio parlato. In questo modo, il poeta può inserire pause naturali e un ritmo più vario nel testo.
- Enfatizzare parole o concetti: Il termine o la parte di frase che si trova alla fine del verso può essere particolarmente enfatizzato grazie all’enjambement, acquisendo un peso maggiore nel contesto poetico.
- Creare un contrasto semantico o emotivo: L’enjambement può anche essere usato per creare un contrasto tra il contenuto del primo verso e quello del successivo, sottolineando una contrapposizione o un cambiamento di tono.
Esempi di Enjambement nella Poesia Italiana
- Dante Alighieri, Divina Commedia:
- “Nel mezzo del cammin di nostra vita / mi ritrovai per una selva oscura.” (Inferno, I, 1-2)
- Qui l’enjambement tra “vita” e “mi ritrovai” crea un effetto di sospensione che introduce l’immagine della “selva oscura”, amplificando il senso di smarrimento.
- Giacomo Leopardi, L’infinito:
- “Sempre caro mi fu quest’ermo colle, / e questa siepe, che da tanta parte / dell’ultimo orizzonte il guardo esclude.”
- L’enjambement tra “parte” e “dell’ultimo orizzonte” rallenta la lettura, spingendo a riflettere sulla vastità evocata.
- Eugenio Montale, Spesso il male di vivere ho incontrato:
- “Spesso il male di vivere ho incontrato: / era il rivo strozzato che gorgoglia,”
- In questo caso, l’enjambement tra “incontrato:” e “era il rivo strozzato” accentua la connessione tra il concetto astratto del “male di vivere” e la sua immagine concreta, il “rivo strozzato.”
Conclusione
L’enjambement è una tecnica poetica che arricchisce il significato e la musicalità della poesia, rompendo la rigida struttura del verso e introducendo dinamismo nel testo. Il suo utilizzo permette ai poeti di giocare con le aspettative del lettore, di enfatizzare parole chiave e di avvicinare la poesia alla fluidità e naturalezza del linguaggio quotidiano, rendendo il testo più espressivo e coinvolgente.