Sesto canto del Purgatorio di Dante vv. 1-18
28 Dicembre 2019Verbi attivi e verbi passivi
28 Dicembre 2019Michelangelo Buonarroti è universalmente noto come uno dei più grandi artisti del Rinascimento, ma è anche stato un poeta raffinato e profondo.
La sua produzione poetica, sebbene meno conosciuta rispetto alle sue opere d’arte, offre uno spaccato intimo della sua personalità, dei suoi pensieri e delle sue emozioni. La poesia di Michelangelo è caratterizzata da un linguaggio ricco e complesso, spesso intriso di una profonda riflessione sulla vita, l’amore, la morte e la spiritualità.
Contesto Storico e Biografico
Michelangelo Buonarroti (1475-1564) visse in un’epoca di grande fermento culturale, il Rinascimento, e fu contemporaneo di figure come Leonardo da Vinci e Raffaello. La sua attività poetica si sviluppò parallelamente alla sua carriera artistica, soprattutto negli anni più maturi. Le sue poesie riflettono le sue preoccupazioni esistenziali, la sua visione dell’arte e il suo rapporto con Dio.
Tematiche Principali
- L’Amore: Michelangelo scrive molte poesie dedicate all’amore, ma questo sentimento è spesso intrecciato con riflessioni spirituali e filosofiche. L’amore, per lui, non è solo un sentimento terreno ma una via per avvicinarsi a Dio. Tra i destinatari dei suoi versi ci sono il giovane Tommaso de’ Cavalieri e la poetessa Vittoria Colonna, figure con cui Michelangelo ebbe rapporti molto profondi e complessi.
- Esempio: In un sonetto dedicato a Tommaso de’ Cavalieri, scrive: “Se nel volto di voi, miei lumi, è spento / il lume sol che m’arde e m’incendea, / ch’a le luci di qua tanto sorgea / quanto il foco dal ciel sopra l’argento.”
- La Lotta Interiore: Molti componimenti esprimono il conflitto interiore tra il desiderio di perfezione artistica e morale e la consapevolezza dei propri limiti umani. Questo tema si intreccia spesso con quello religioso, con Michelangelo che si sente costantemente inadeguato di fronte alla grandezza divina.
- Esempio: Un celebre sonetto esprime questa tensione: “Non ha l’ottimo artista alcun concetto / ch’un marmo solo in sé non circoscriva / col suo soverchio, e solo a quello arriva / la man che ubbidisce all’intelletto.”
- La Morte e la Fede: Michelangelo riflette spesso sulla morte, vista non solo come la fine della vita terrena ma anche come un momento di passaggio verso una dimensione spirituale superiore. La sua fede, tuttavia, è spesso tormentata e attraversata da dubbi, con una costante tensione tra il desiderio di salvezza e il timore del giudizio divino.
- Esempio: In un altro sonetto, scrive: “Giunto è già ’l corso della vita mia, / con tempestoso mar per fragil barca, / al comun porto, ov’a render si varca / conto e ragion d’ogni opra trista e pia.”
- L’Arte e la Creazione: Michelangelo vede l’arte come un atto quasi divino, un processo in cui l’artista cerca di liberare la forma perfetta intrappolata nella materia. Tuttavia, è consapevole della distanza tra l’ideale e la sua realizzazione, il che lo porta a riflettere sulla vanità delle ambizioni umane.
- Esempio: Come esemplificato in un sonetto: “Non ha l’ottimo artista alcun concetto / ch’un marmo solo in sé non circoscriva / col suo soverchio, e solo a quello arriva / la man che ubbidisce all’intelletto.”
Stile e Linguaggio
Michelangelo usa un linguaggio che mescola termini tecnici dell’arte con espressioni filosofiche e religiose. La sua poesia è spesso densa, carica di figure retoriche come l’enjambement, la metafora e l’ossimoro, che riflettono la complessità dei temi trattati.
- Enjambement: L’uso frequente di enjambement accentua il flusso ininterrotto dei suoi pensieri e la tensione espressiva.
- Metafore artistiche: Michelangelo utilizza spesso metafore legate al processo creativo, paragonando la creazione artistica all’atto divino o alla liberazione dell’anima.
Eredità Poetica
Le poesie di Michelangelo non furono pubblicate durante la sua vita e furono conosciute solo postume. Nel XIX secolo, grazie anche al Romanticismo che riscopriva il genio individuale e la tormentata interiorità, le sue poesie hanno acquisito un’attenzione crescente. Oggi, le sue poesie sono apprezzate non solo per la loro profondità tematica ma anche per la loro bellezza formale, che riflette l’animo di un artista in costante ricerca di perfezione.
Conclusione
La poesia di Michelangelo è una componente essenziale per comprendere appieno la sua personalità artistica e spirituale. Attraverso i suoi versi, Michelangelo ci offre una finestra sulle sue riflessioni più intime, esprimendo con grande potenza lirica i tormenti, le aspirazioni e le incertezze di un uomo che, pur essendo uno dei più grandi artisti della storia, si sentiva profondamente umano e limitato di fronte all’infinito e al divino.