Finley
27 Gennaio 2019Appunti
27 Gennaio 2019Georges Simenon
Relazione di narrativa di Gianluca Sorteni
classe 1aD – a.s. 2007-2008
Riassunto
Il romanzo narra la storia di un personaggio:Kees Popinga, un semplice uomo olandese che abita a Groninga, con moglie e figli, una vita normale come tante altre.
Una sera cerca il suo datore di lavoro, lo trova in un bar, il petit san Georges; il suo capo Giulio de Coster è seduto a bere rum, appena vede Kees lo invita ad unirsi a lui. Dopo un bevuta, Giulio confessa che la loro ditta navale è fallita e lui ha deciso di rubare tutto lincasso; quella notte fuggirà dall’Olanda fingendo il proprio suicidio. Uscendo dal bar regala metà dei soldi a Kees.
La mattina seguente Kees non va a lavorare, abbandona la famiglia perché è stanco di vivere una vita monotona per andare ad Amsterdam a trovare Pamela, una prostituta.
Arrivato lì, rintraccia la donna e le propone di andare a letto con lui; lei scoppia in una risata isterica che spazientisce Kees. In preda ad un raptus di rabbia, la strangola. Non gli rimane che la fuga, prende un treno per Parigi cercando rifugio da una sua amica, Jenne Rozier un’altra prostituta. Jenne vuole aiutare Kees, decide di affidarlo a dei suoi amici che lo portano in un garage vicino alla stazione ferroviaria.
Da lì Kees fuggirà per tornare da Jenne, ma la sua accoglienza non rispecchia i suoi desideri perché dopo averlo rifiutato, estrae una pistola per paura di un’aggressione e gliela punta contro; egli approfitta di un suo momento di distrazione, la aggredisce riempiendola di botte.
Come se nulla fosse accaduto, comincia a vagare a Parigi con il solo scopo di sfuggire alla polizia. Anche la malavita è sulle sue tracce, per uno sgarro da lui commesso. Vive così i suoi ultimi giorni prima di essere catturato dalla polizia, in seguito ad un tentato suicidio.
Tematiche
a. Qual è il tema, l’argomento centrale del romanzo? A tuo parere, la storia di un uomo che dun tratto rompe gli argini della vita quotidiana è verosimile? Su che cosa fa riflettere?
a) Il tema del romanzo narra la fuga di un uomo, in preda a un crisi, egli trova nell’uccidere un sollievo quasi un piacere. Questa storia è verosimile, perché un uomo tutto ad un tratto può impazzire e fare le prime cose che gli capitano per la testa. Infatti tanti uomini non hanno nulla da perdere e niente a cui tenere perché non hanno mai preso niente dalla vita. Questo mi fa pensare che al mondo ne esistano molti, perché qualsiasi uomo può cadere in un baratro da cui non si può risalire .
b. A tuo avviso i temi del romanzo sono adatti a un/a ragazzo/a della tua età?
b) Penso che il tema del romanzo, per un ragazzo di 14 anni, sia azzeccato, ci fa riflettere sulle cose che accadono oggi giorno.
c. Esiste una situazione o un episodio che ti è rimasto particolarmente impresso? Per quale motivo?
c) Uno degli episodi che mi è rimasto particolarmente impresso e quando Kess parte per andare a trovare Pamela e poi la uccide. Il fatto strano non è questo, è quando lui è in treno che sta scappando e sul suo taqquino scrive di non averla uccisa, lo nega ciecamente. Dentro di lui si sta formando un distaccamento fra la sua personalità buona e quella cattiva, a secondo del momento l’una prende il sopravvento sull’altra.
Personaggi
a. Sapresti descrivere il comportamento e il carattere di Julius de Coster e di Kees Popinga, aiutandoti anche con le indicazioni che hai trovato nel brano antologico che ti abbiamo proposto?
a) Kees Popinga è un uomo timido, riservato e molto preciso al contrario Jul’io de Coster dalla poca descrizione presente, ci fà capire che è un uomo molto svogliato, ma furbo.
b. Secondo te, emerge un decisivo mutamento nella personalità di Popinga? Di quale trasformazione si tratta e da quali momenti significativi è scandita?
b) Kees dall’inizio alla fine muta del tutto atteggiamento, cambia in negativo, la sua personalità si sdoppia.
c. A tuo parere, si potrebbe dire che i due personaggi del brano, Julius de Coster e Kees Popinga, presentano all’inizio comportamenti opposti, per poi, lentamente, convergere? In che senso?
c) All’inizio Kees era il contrario di de Coster, ma man mano nel libro il comportamento di Kess cambia, finisce per assomigliare a de Coster perché diventa impulsivo e comincia ad andare a donne e a bere alcolici.
Spazi
a. Dove si svolge l’azione? Sempre nello stesso luogo o in luoghi diversi? Si può riscontare una prevalenza degli spazi aperti o chiusi? Gli spazi aperti sono luoghi della città o paesaggi naturali?
a) In principio le azioni si svolgono nella abitazione di Kees a Groninga, successivamente ad Amsterdam e di lì in poi a Parigi. Principalmente sono in spazi chiusi come nel locale, nel treno, nel suo rifugio della stazione ecc
b. Lo spazio è presentato in funzione realistica o può avere un significato simbolico?
b) Lo spazio ha una funzione realistica infatti è li dove avvengono la maggior parte delle azioni.
Tempo
a. Ci sono riferimenti che consentono di collocare la vicenda in una data precisa? Se si, di quali riferimenti si tratta?
a) C’è solo un riferimento al fatto che i lampioni a gas vengono spenti la mattina, quindi possiamo collocare il racconto in un epoca passata, circa alla fine del 1800.
b) Trascorre circa un mese perché c’è il Natale, Capodanno che forniscono alcuni riferimenti.
c) La narrazione è continua, non ci cono flashback.
Narratore
a) Il narratore è esterno ed è estraneo alla vicenda, in alcune parti del discorso diventa Kees Popinga e il racconto diventa in prima persona.
b) Si, il narratore come ho già menzionato, è Kees cioè il protagonista.
c) Il narratore esterno è estraneo ai fatti, li vive anche lui per la prima volta.
Stile
a) Il linguaggio dell’autore mi sembra abbastanza semplice, il lessico è molto facile, però alcune volte vengono usate parole francesi per le occorre una traduzione.
b) Il testo può essere ben compreso da tutti, è stato scritto per un vasto pubblico di lettori.
c) Le frasi sono lunghe e complesse però il ritmo della narrazione è abbastanza veloce.
d) Si il linguaggio usato cambia, in quasi tutto il racconto la narrazione prevale, tranne in alcuni momenti in cui il dialogo prende la supremazia.
e) Il romanzo è costituito da alcune parti di dialogo, questa è una tecnica usata per non annoiare il lettore.
Gianluca Sorteni