Abbracciato da Cristo a Corsico
12 Febbraio 2017Omelia dell’8 febbraio 2017, primo anniversario don Savino
13 Febbraio 2017
Il legislatore dispone … i dirigenti scolastici fanno le orecchie da mercante.
La legge 107/15, al punto 4 del comma 14 dispone: “Il piano triennale dell’offerta formativa è elaborato dal collegio dei docenti sulla base degli indirizzi per le attività della scuola e delle scelte di gestione e di amministrazione definiti dal dirigente scolastico. Il piano è approvato dal consiglio d’istituto” .
Decodificando: Il consiglio d’istituto, organo strategico della scuola, elabora gli indirizzi generali per orientare l’attività definitoria del dirigente scolastico.
Il Collegio dei docenti, in base alle direttive del dirigente, elabora il piano e lo sottopone per l’approvazione dal consiglio d’istituto che ne verifica la corrispondenza con le indicazioni fornite.
Norma sistematicamente elusa: gli organigrammi disegnati dalle scuola, visibili in rete, mostrano inequivocabilmente l’insubordinazione.
Il dirigente scolastico è collocato al vertice della struttura decisionale.
Il consiglio d’istituto è declassato, le sue prerogative sono state usurpate.
Tutto sotto silenzio: il ministero e gli organi di controllo sono latitanti.