Franca Satta
27 Gennaio 2019Tracce di temi: Tipologia A: analisi di un testo letterario
27 Gennaio 2019L’Antartide è un continente. È il quinto continente più grande della Terra ed è quasi completamente ricoperto di ghiaccio. L’Antartide copre il Polo Sud della Terra.
Com’è l’Antartide?
L’Antartide è il luogo più freddo della Terra. La temperatura media in Antartide in inverno è meno 34,4 gradi Celsius (meno 30 gradi Fahrenheit). La temperatura al centro dell’Antartide è molto più bassa della temperatura sulle coste. La temperatura più bassa mai registrata in Antartide è stata di meno 89,4 C (meno 129 F). La temperatura più alta mai registrata in Antartide è stata di 15 C (59 F).
L’Antartide ha solo due stagioni: estate e inverno. L’Antartide ha sei mesi di luce diurna in estate e sei mesi di buio in inverno.
Le stagioni sono causate dall’inclinazione dell’asse terrestre rispetto al sole. La direzione dell’inclinazione non cambia mai. Ma poiché la Terra orbita attorno al sole, diverse parti del pianeta sono esposte alla luce solare diretta. Durante l’estate, l’Antartide si trova sul lato della Terra inclinato verso il sole ed è costantemente esposto alla luce solare. In inverno, l’Antartide si trova sul lato della Terra inclinato rispetto al sole, rendendo scuro il continente.
L’Antartide è considerato un deserto perché riceve pochissime piogge o nevicate. La piccola quantità di neve che cade non si scioglie ma si accumula nel corso di centinaia e migliaia di anni per formare lastre di ghiaccio grandi e spesse. Il terreno dell’Antartide è costituito da ghiacciai, piattaforme di ghiaccio e iceberg. L’Antartide non ha alberi o cespugli. Le uniche piante che possono sopravvivere al freddo estremo sono licheni, muschi e alghe.
Chi vive in Antartide?
L’Antartide è troppo fredda perché le persone possano viverci a lungo. Gli scienziati, a turno, vanno lì per studiare il ghiaccio. I turisti visitano l’Antartide in estate. Gli oceani che circondano l’Antartide ospitano molti tipi di balene. L’Antartide ospita anche foche e pinguini.
L’antartico è costituito da due parti con caratteristiche differenti:
Quella orientale, più antica, è più estesa e di forma irregolare e si affaccia prevalentemente sull’Oceano Indiano, quella occidentale, è composta da un arcipelago che si è aggiunto in un secondo tempo al nucleo principale, e bagnata principalmente dall’Oceano Pacifico.
Tra le due parti corrono per quasi 3200 km i monti Transantartici, le cui cime si innalzano oltre i 4000 m. La catena montuosa è caratterizzata da attività tettoniche testimoniate dalla presenza del vulcano attivo Erebus.
La calotta polare
Assomiglia ad una cupola ellittica abbastanza regolare che copre quasi completamente l’intera superficie rocciosa.
E’ costantemente alimentata dalle precipitazioni nevose e dalla caduta diretta dall’atmosfera d aghi di ghiaccio, ma contemporaneamente viene consumata mediante vari processi tra i quali, il distacco e l’allontanamento degli iceberg.
Stime recenti indicano un maggiore quantità d ghiaccio accumulata rispetto a quella persa, facendo, così, crescere la calotta di circa 420 km3 ogni anno.
Le masse ghiacciate dell’Antartico non sono immobili, esse si muovo, spinte dal loro stesso peso, verso le zone costiere verso le quali vengono trasportate circa 1600 tonnellate di ghiaccio all’anno.
Raggiunti i mari, questi ghiacci, formano i tavolati visibili lungo le coste del continente.
L’imponente coltre di ghiaccio che ricopre l’Antartide si è formata probabilmente verso la fine dell’Oligocene, cioè tra i 20 ed i 15 milioni i anni fa. Molte sono le prove paleontologiche che testimoniano la presenza d un clima torrido presente in Antartide circa 25 milioni di anni fa.
Attualmente soltanto il 2% della superficie non è ricoperto dai ghiacci, soprattutto in corrispondenza dei nunatak , le sommità dei rilievi che si elevano oltre la copertura glaciale. Eccezionalmente i ghiacci lasciano scoperte aree di maggiore estensione denominate oasi antartiche, in corrispondenza delle quali le condizioni climatiche sono più favorevoli. infatti la roccia nuda assorbe una maggiore quantità di calore, riscaldando l’atmosfera sovrastante.
Le oasi più conosciute sono le valli secche che si incontrano principalmente all’interno della Catena Transantartica.
Il Clima
Nel continente antartico, esiste una certa variabilità climatica: le temperature medie annuali si aggirano intorno ai -55 gradi nella zona centrorientale, mentre sono leggermente superiori nella zona occidentale. Le temperature medie mensili si aggirano intorno ai – 70 gradi nell’interno ed i -20 nelle zone costiere durante la stagione invernale, mentre in estate variano da – 35 a 0 gradi.
Le precipitazioni sono solide e scarse.
Il vento interessa con continuità la gran parte del continente, soffiando ad una velocità superiore a 100 km/h raggiungendo anche punte d 300 km/h. poiché i venti soffiano dal centro verso le coste a causa dell’influsso gravitazionale, vengono denominati catabatici.
Esseri viventi
Le rigide condizioni climatiche, rendono difficile la sopravvivenza agli esseri viventi sia animali che vegetali.
Gli organismi vegetali sono rappresentati soprattutto da muschi, licheni ed alghe microscopiche che proliferano nei ghiacci.
Soltanto nella penisola antartica compaiono alcune specie di piante fanerogame, ossia con la presenza di fiori.
La fauna è costituita da specie animali che vivono perennemente in Antartide e da altre che vi soggiornano solamente nel periodo estivo: i primi sono esclusivamente invertebrati, mentre i secondi sono rappresentati perlopiù da foche ed uccelli, con l’eccezione di alcune specie di pinguini che abitano permanentemente in Antartide.
Molto più ricchi sono gli ecosistemi marini antartici. L’abbondanza di specie è dovuta soprattutto alla zona di convergenza, dove le correnti calde di tre oceani si incontrano con quelle fredde dell’Antartide. In questa zona le condizioni sono favorevoli alla formazione di un abbondante quantità di plancton, il quale offre nutrimento a numerose specie di cetacei ed a molte specie di pesci.
Il clima rigido ha ovviamente impedito l’insediamento umano, la presenza dell’uomo è limitata ai frequentatori delle basi scientifiche permanenti.
Solo dal XX secolo si sono verificati i primi tentativi di insediamento umano da parte di alcuni argentini, che hanno formato piccole comunità.
Le ricerche e le risorse
Le ricerche condotte in Antartide abbracciano numerosi campi: Fisica dell’atmosfera, fisica spaziale, meteorologia, glaciologia, oceanografia.
Importanti sono anche le ricerche di carattere geologico e geofisico che consentono di valutare le possibili risorse energetiche e minerarie ed il loro potenziale sfruttamento.
Ina Antartide sono presenti riserve di carbone, bacini di gas naturale e anche petrolio.
Lo sfruttamento di queste risorse porterebbe a gravi rischi ambientali per il continente e per la terra poiché esso funge da pozzo freddo” della terra e contribuisce a determinare il cima della terra anche nell’emisfero boreale.
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