Tancredi e Ghismonda
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28 Dicembre 2019Classicismo e Neoclassicismo, appartengono alla tradizione storico-artistica, e sono due atteggiamenti estetici basati sull’arte dell’antica Grecia e di Roma.
“Classicismo” si riferisce all’arte prodotta nell’antichità o all’arte successiva ispirata a quella dell’antichità; “Neoclassicismo” si riferisce all’arte ispirata a quella dell’antichità ed è quindi contenuto nel significato più ampio di “Classicismo”.
Il classicismo è tradizionalmente caratterizzato da armonia, chiarezza, moderazione, universalità e idealismo. Nelle arti visive, il Classicismo ha generalmente denotato una preferenza per la linea sul colore, le linee rette sulle curve e il generale sul particolare. Il Rinascimento italiano fu il primo periodo di completo classicismo dopo l’antichità.
Il neoclassicismo divenne il movimento estetico dominante in Europa tra la fine del XVIII e l’inizio del XIX secolo, come praticato da Antonio Canova e Jacques-Louis David. Ha suscitato una reazione a favore del sentimento soggettivo, il desiderio del sublime e un gusto per il bizzarro che è stato definito Romanticismo. Le ricorrenti alternanze tra ideali classici e non classici hanno spesso caratterizzato l’estetica occidentale. Vedi anche Architettura classica.
Il Neoclassicismo, insomma, emerge nel XVIII secolo, a partire dagli anni ’60 del Settecento, e raggiunge il suo apice tra la fine del XVIII e l’inizio del XIX secolo. Questo movimento è una reazione all’eccessivo decorativismo del Rococò e si sviluppa in parallelo con l’Illuminismo. Il Neoclassicismo riprende con rinnovato interesse l’arte e la cultura classica, ispirandosi direttamente ai modelli dell’antichità, specialmente a seguito delle scoperte archeologiche a Pompei ed Ercolano.
Ma vediamo alcune differenze fra classicismo e neoclassicismo:
1. Caratteristiche Artistiche:
- Classicismo: Il Classicismo è caratterizzato da una ricerca di ordine, simmetria e proporzione. Le opere di questo periodo mirano a raggiungere una bellezza ideale e spesso presentano temi elevati, come la nobiltà, la virtù e il controllo delle passioni. L’arte e la letteratura classica sono viste come modelli di perfezione che devono essere emulati.
- Neoclassicismo: Il Neoclassicismo riprende molti ideali del Classicismo, ma con un’accentuata fedeltà all’antichità. Le opere neoclassiche sono caratterizzate da linee pulite, forme semplici e un rigore formale ispirato alle sculture e alle architetture classiche. I temi trattati sono spesso eroici, patriottici o morali, e vi è un forte richiamo alla razionalità e all’ideale illuministico. Inoltre, il Neoclassicismo tende a essere più severo e austero rispetto al Classicismo.
2. Contesto Culturale:
- Classicismo: Il Classicismo si sviluppa in un contesto di corti rinascimentali o di monarchia assoluta e si riflette nell’arte come un’espressione del potere e della grandezza del Signore o dello Stato. È un’arte che si rivolge all’élite e che celebra la stabilità e l’ordine sociale.
- Neoclassicismo: Il Neoclassicismo si sviluppa in un periodo di grande cambiamento sociale e politico, segnato dall’Illuminismo, dalla Rivoluzione Francese e dall’ascesa di Napoleone. L’arte neoclassica riflette i valori della razionalità, della virtù civica e del ritorno ai principi repubblicani, contrapponendosi agli eccessi del Rococò e cercando un ritorno all’ordine e alla sobrietà.
3. Esempi:
- Classicismo: Nella letteratura, Poliziano in Italia, Molière e Racine in Francia sono esempi chiave del Classicismo. Nell’architettura, le opere di Leon Battista Alberti in Italia, e il Palazzo di Versailles in Francia, rappresentano i principi classici di simmetria e ordine.
- Neoclassicismo: Nella pittura, Jacques-Louis David è un esponente fondamentale del Neoclassicismo, con opere come “Il giuramento degli Orazi”. Nell’architettura, il Pantheon di Parigi è un esempio di costruzione neoclassica, ispirata ai templi romani.
In sintesi, mentre entrambi i movimenti guardano all’antichità classica come fonte di ispirazione, il Classicismo lo fa cercando l’armonia e l’ordine in un periodo di corti rinascimentali o di monarchie assolute, mentre il Neoclassicismo, nato nel contesto dell’Illuminismo e delle rivoluzioni, cerca di recuperare l’austerità e la razionalità dell’antico per rispondere ai cambiamenti della società del XVIII e XIX secolo.