1) La storia principale è l’indagine sulla scomparsa di un ragazzo americano, si accostano ad essa la storia tra il meccanico e linvestigatrice, l’adozione dei due bambini dell’orfanotrofio e in fine il lavoro dellinvestigatrice con la sua assistente.
2) Si ambienta in vari paesi del botswana, nellofficina, nello studio dellinvestigatrice, nelle due case nella vecchia fattoria dove lavorava il ragazzo americano, all’orfanotrofio nella casa del dottor Rana e verso la fine anche all’università.
3) La protagonista è uninvestigatrice di corporatura robusta e rassicurante da africana tradizionale, generosa, è molto forte e capace di farsi rispettare. Ha una sensibilità e una morale solida, ha molto intuito e per tutte queste sue caratteristiche ha fatto innamorare JLB Matekoni un uomo gentile.
4) La bambina sulle sedia a rotelle che alla perdita della madre, malgrado la sua situazione e la sua malattia si prende cura del fratellino facendole da mamma. Quello che mi ha colpito di questa bambina è la sua storia, come per caso” possa cambiare la vita di una persona,l’unione” con il fratellino, la sua educazione e il fatto che di fronte all offerta del signore JLB Matekoni si volta verso il fratello come per una conferma.
La madre del ragazzo americano che chiede aiuto alla detective per trovare il figlio. Di questa donna mi ha colpito il fatto che anche dopo lunghi anni, dopo i fallimenti” delle forze dellordina, non si arrende e non vuole accettare il fatto di non sapere come è morto il figlio.
La preside dell’orfanotrofio che convince JLB Matekoni a prendere una decisione affrettata
Quella di adottare i due bambini, anche se lui ha paura” della reazione della signora Ramotswe che alla fine ,però, ringrazia la direttrice di aver fatto entrare quei bambini nella sua vita.
5) Il narratore è onnisciente, perché sente quello che pensano i personaggi. La focalizzazione è zero.