Teorie economiche del settecento: mercantilismo, fisiocrazia e liberismo
Le teorie economiche: il mercantilismo
La ricchezza di uno stato
deriva dagli scambi commerciali
è misurata dalla quantità di metalli preziosi (oro e argento) circolanti
Lo stato deve controllare l’economia con
leggi che proteggano l’industria interna (protezionismo)
monopoli
leggi che impediscano il commercio dei metalli preziosi e dei cereali
(beni di prima necessità)
Le teorie economiche: la fisiocrazia Termine che vuol dire “potere della natura”
La ricchezza di uno stato
è prodotta dai settori primari: agricoltura, allevamento e industria estrattiva
l’industria trasforma le risorse
il commercio scambia i beni prodotti
Lo stato pertanto deve
sviluppare l’agricoltura
favorendo nuove tecniche agronomiche
intervenendo con incentivi e agevolazioni,
ma soprattutto lasciare libero il commercio dei cereali
Le teorie economiche: il liberismo
Il contributo di analisi degli economisti classici
Malthus: conflitto
fra popolazione e risorse
Smith: divisione del lavoro
Ricardo: conflitto tra salari e profitti
e tra profitti e rendita fondiaria
L’intuizione innovativa:
la ricchezza delle nazioni deriva dal lavoro
La legge fondamentale:
il mercato, lasciato libero, è capace di trovare da solo l’equilibrio tra domanda e offerta
Il “liberismo”, dottrina di cui si fece banditore Adam Smith (secondo cui fonte della ricchezza era il lavoro), era diametralmente opposta al colbertismo mercantilista;
La “fisiocrazia” o “dominio della natura”, il cui massimo esponente, Francois Quesnay, espresse la convinzione che la terra fosse l’unica, vera fonte di ricchezza. Praticamente i fisiocratici sostenevano doversi lasciare operare le leggi della natura e dicevano che solo il libero scambio e la libera contrattazione potevano assicurare la prosperità della Francia, la cui economia era ancora prevalentemente agricola, a differenza di quella inglese che era ormai decisamente avviata verso la rivoluzione industriale.
Audio Lezioni di Storia moderna e contemporanea del prof. Gaudio