Il coraggio della normalita
27 Aprile 2013Lo Stato dei diritti – di Laura Alberico
29 Aprile 2013
La formazione scientifica del nuovo ministro dell’istruzione
dovrebbe favorire la percezione e la rimozione
di uno dei “bug” che sbarra all’istituzione la via al successo: un
lessico specifico disarmonico rispetto al sistema di regole in cui la scuola è
immersa.
dovrebbe favorire la percezione e la rimozione
di uno dei “bug” che sbarra all’istituzione la via al successo: un
lessico specifico disarmonico rispetto al sistema di regole in cui la scuola è
immersa.
L’indeterminatezza terminologica è l’infezione che ha
snaturato, sterilizzandoli, i decreti
delegati del 74, la qualità, l’autonomia delle istituzioni scolastiche ….
snaturato, sterilizzandoli, i decreti
delegati del 74, la qualità, l’autonomia delle istituzioni scolastiche ….
Emblematico e inquietante il fatto che i nuovi regolamenti di riordino del
2010 degli istituti tecnici e professionali presentino un glossario che,
dichiaratamente, è frutto della trascrizione delle raccomandazioni del
parlamento europeo; un dizionario che, per la specificità dei problemi comunitari,
diverge da quello che si sarebbe ottenuto se i testi legislativi ne fossero
stati l’architrave.
2010 degli istituti tecnici e professionali presentino un glossario che,
dichiaratamente, è frutto della trascrizione delle raccomandazioni del
parlamento europeo; un dizionario che, per la specificità dei problemi comunitari,
diverge da quello che si sarebbe ottenuto se i testi legislativi ne fossero
stati l’architrave.
Si propone una piattaforma per la ricerca di un lessico condiviso.
ABILITA’
L’art. 2 della legge 53/2003 stabilisce: le capacità e le competenze,
generali e specifiche, sono la finalità
del sistema educativo. Esse sono da approssimare “per mezzo di conoscenze e abilità” .
generali e specifiche, sono la finalità
del sistema educativo. Esse sono da approssimare “per mezzo di conoscenze e abilità” .
Le capacità sono processi che evolvono passando da uno stato allo stato
successivo.
successivo.
Uno stato rappresenta un’abilità se lo si ritiene elementare e non è
ulteriormente scomposto.
ulteriormente scomposto.
Eccone alcune: far di conto, usare
la tastiera del PC, usare il vocabolario, misurare, utilizzare regole ..
la tastiera del PC, usare il vocabolario, misurare, utilizzare regole ..
APPRENDIMENTO
Il comma 1a dell’art. 2 della legge 53/2003 recita: ” E’ promosso l’apprendimento in tutto
l’arco della vita e sono assicurate a tutti pari opportunità di raggiungere
elevati livelli culturali e di sviluppare le capacità e le competenze,
attraverso conoscenze e abilità, generali e specifiche, coerenti con le
attitudini e le scelte personali, adeguate all’inserimento nella vita sociale e
nel mondo del lavoro, anche con riguardo alle dimensioni locali, nazionale ed
europea” .
l’arco della vita e sono assicurate a tutti pari opportunità di raggiungere
elevati livelli culturali e di sviluppare le capacità e le competenze,
attraverso conoscenze e abilità, generali e specifiche, coerenti con le
attitudini e le scelte personali, adeguate all’inserimento nella vita sociale e
nel mondo del lavoro, anche con riguardo alle dimensioni locali, nazionale ed
europea” .
Riformulato:
il sistema educativo è orientato all’apprendimento di tutti, apprendimento che
consiste nello sviluppo sia delle capacità personali, sia delle corrispondenti
competenze, comportamenti da determinare in funzione dell’ambiente di
riferimento.
il sistema educativo è orientato all’apprendimento di tutti, apprendimento che
consiste nello sviluppo sia delle capacità personali, sia delle corrispondenti
competenze, comportamenti da determinare in funzione dell’ambiente di
riferimento.
Le
conoscenze e le abilità sono “lo strumento
e l’occasione” per conseguire la finalità del sistema educativo.
conoscenze e le abilità sono “lo strumento
e l’occasione” per conseguire la finalità del sistema educativo.
L’apprendimento si sostanzia di comportamenti, comportamenti
esibiti quando un compito è affrontato con successo.
esibiti quando un compito è affrontato con successo.
Corollario:
l’apprendimento non può essere insegnato: si acquisisce con l’esercizio!
l’apprendimento non può essere insegnato: si acquisisce con l’esercizio!
CFR in rete “Percorso
didattico sui numeri naturali e sistemi di numerazione”
didattico sui numeri naturali e sistemi di numerazione”
AUTONOMIA
Il comma 2 dell’art. 1 del DPR 295/99 recita “ l’autonomia si sostanzia nella progettazione e nella realizzazione di
interventi di educazione, formazione e istruzione mirati allo sviluppo della
persona umana, adeguati ai diversi contesti..”
interventi di educazione, formazione e istruzione mirati allo sviluppo della
persona umana, adeguati ai diversi contesti..”
Una scuola è autonoma se concepisce, sviluppa e monitorizza
percorsi d’apprendimento
percorsi d’apprendimento
·
formativi, in quanto correlati al contesto socio-economico-culturale;
formativi, in quanto correlati al contesto socio-economico-culturale;
·
educativi, in quanto promuovono le
capacità sottese alle istanze formative,
educativi, in quanto promuovono le
capacità sottese alle istanze formative,
·
dell’istruzione, in quanto unitari e coordinati.
dell’istruzione, in quanto unitari e coordinati.
CFR in rete: “Autonomia,
organizzazione, qualità: un trinomio inscindibile”
organizzazione, qualità: un trinomio inscindibile”
CAPACITA’
Sono:
·
la stella polare del servizio scolastico
[legge 53/2003];
la stella polare del servizio scolastico
[legge 53/2003];
·
entità astratte;
entità astratte;
·
processi;
processi;
·
visibili in quanto si manifestano
attraverso le competenze;
visibili in quanto si manifestano
attraverso le competenze;
·
il punto di convergenza di tutti gli
insegnamenti;
il punto di convergenza di tutti gli
insegnamenti;
·
la sostanza della “Programmazione
dell’azione educativa” [TU 297/94]
la sostanza della “Programmazione
dell’azione educativa” [TU 297/94]
·
l’oggetto del monitoraggio del Collegio
dei docenti [TU 297/94 art. 7 comma 2 lettera d)];
l’oggetto del monitoraggio del Collegio
dei docenti [TU 297/94 art. 7 comma 2 lettera d)];
da stimolare e promuovere “attraverso conoscenze e abilità”
[lettera a) comma 1 art. 2 – legge
53/2003];
53/2003];
di intensità variabile in funzione della dimensione
del compito
del compito
affrontato.
La formulazione di ipotesi
·
di lungo periodo per la loro promozione è
l’oggetto del mandato conferito al Collegio dei docenti [“Cura la programmazione dell’azione educativa” – TU 297/94];
di lungo periodo per la loro promozione è
l’oggetto del mandato conferito al Collegio dei docenti [“Cura la programmazione dell’azione educativa” – TU 297/94];
· di medio periodo per la loro promozione è lo spazio vitale del Consiglio di
classe [coordinamento didattico – TU 297/94].
classe [coordinamento didattico – TU 297/94].
Eccone alcune: analizzare, applicare, argomentare/giustificare, comunicare,
comprendere, decidere-scegliere, generalizzare, interpretare, memorizzare,
modellare, progettare, relativizzare, riconoscere, ristrutturare, sintetizzare,
sistematizzare, trasferire, valutare …
comprendere, decidere-scegliere, generalizzare, interpretare, memorizzare,
modellare, progettare, relativizzare, riconoscere, ristrutturare, sintetizzare,
sistematizzare, trasferire, valutare …
COMPETENZA
Le competenze
sono :
sono :
·
i comportamenti che si esibiscono quando
si affronta e si risolve un compito;
i comportamenti che si esibiscono quando
si affronta e si risolve un compito;
·
la sostanza dell’apprendimento;
la sostanza dell’apprendimento;
·
generali se derivano dall’intreccio di capacità e
di conoscenza;
generali se derivano dall’intreccio di capacità e
di conoscenza;
·
specifiche se derivano dall’intreccio di abilità e
di conoscenza.
specifiche se derivano dall’intreccio di abilità e
di conoscenza.
Le competenze rendono visibili le
capacità.
capacità.
Corollario: le competenze non possono
essere insegnato: si acquisiscono con l’esercizio!
essere insegnato: si acquisiscono con l’esercizio!
CFR in rete: “Competenze:
poche idee, ben confuse”
poche idee, ben confuse”
CONOSCENZA
E’ superata la tradizionale concezione che faceva coincidere la conoscenza
con quanto depositato nei sacri testi.
con quanto depositato nei sacri testi.
La vorticosa dinamicità del sapere e il suo evolversi per ristrutturazioni
conducono alla valorizzazione dell’aspetto dinamico delle discipline.
conducono alla valorizzazione dell’aspetto dinamico delle discipline.
La nuova immagine incasella gli
argomenti disciplinari come fase conclusiva di un processo che inizia con la
percezione e la definizione del problema a cui fa seguito l’applicazione dei
metodi propri della disciplina.
argomenti disciplinari come fase conclusiva di un processo che inizia con la
percezione e la definizione del problema a cui fa seguito l’applicazione dei
metodi propri della disciplina.
In questa direzione muove la raccomandazione contenuta nel profilo
professionale dello studente liceale del 2010 che indica come fondamentali e
imprescindibili:
professionale dello studente liceale del 2010 che indica come fondamentali e
imprescindibili:
·
lo studio delle discipline in una prospettiva sistematica, storica e
critica;
lo studio delle discipline in una prospettiva sistematica, storica e
critica;
·
la pratica dei metodi di indagine propri dei diversi ambiti disciplinari.
la pratica dei metodi di indagine propri dei diversi ambiti disciplinari.
CFR in rete: “La
professionalità dei docenti: un campo inesplorato”
professionalità dei docenti: un campo inesplorato”
EDUCAZIONE
Il TU 297/94 conferisce al Consiglio di Istituto il
mandato di deliberare i “criteri generali
della programmazione educativa” e al Collegio dei docenti attribuisce la
responsabilità di “programmare l’azione
educativa” .
mandato di deliberare i “criteri generali
della programmazione educativa” e al Collegio dei docenti attribuisce la
responsabilità di “programmare l’azione
educativa” .
Il DPR 295/99 stabilisce che “Il Piano dell’offerta formativa è elaborato dal collegio dei
docenti sulla base degli indirizzi generali per le attività della scuola ..
definiti dal consiglio di circolo o d’istituto” .
docenti sulla base degli indirizzi generali per le attività della scuola ..
definiti dal consiglio di circolo o d’istituto” .
Ne discende che al Consiglio di Istituto sono assegnati i
compiti di
compiti di
· disegnare il sistema organizzativo e il sistema informativo,
·
indicare le competenze generali,
finalità del servizio scolastico;
indicare le competenze generali,
finalità del servizio scolastico;
al Collegio dei Docenti la responsabilità di
·
enucleare dalle competenze generali le
corrispondenti capacità;
enucleare dalle competenze generali le
corrispondenti capacità;
·
ipotizzare e monitorare i processi d’apprendimento
[lettera d) comma 2 art. 7 – TU 297/94].
ipotizzare e monitorare i processi d’apprendimento
[lettera d) comma 2 art. 7 – TU 297/94].
CFR in rete “Coraggio!
Organizziamo le scuole”
Organizziamo le scuole”
FORMAZIONE
Il verbo formare è da contestualizzare: l’umanità non
possiede un “modello dell’uomo” condiviso.
possiede un “modello dell’uomo” condiviso.
La responsabilità di definire [per elencazione] la
sostanza della formazione è attribuita al Consiglio di Istituto che “Elaborando e adottando gli indirizzi
generali” [TU 297/94] precisa la finalità curricolare in termini di
competenze generali.
sostanza della formazione è attribuita al Consiglio di Istituto che “Elaborando e adottando gli indirizzi
generali” [TU 297/94] precisa la finalità curricolare in termini di
competenze generali.
La formazione specifica (disciplinare) è da
armonizzare con quella generale, collegialmente individuata.
armonizzare con quella generale, collegialmente individuata.
INSEGNAMENTO
E’ la fase operativa del servizio scolastico: il docente progetta e
gestisce in classe “occasioni d’apprendimento” per trasmettere una corretta
immagine della propria disciplina e per sollecitare comportamenti funzionali
alla promozione delle capacità che ha collegialmente individuato.
gestisce in classe “occasioni d’apprendimento” per trasmettere una corretta
immagine della propria disciplina e per sollecitare comportamenti funzionali
alla promozione delle capacità che ha collegialmente individuato.
CFR in rete: “Libertà
di insegnamento, ovvero, i bamboccioni”
di insegnamento, ovvero, i bamboccioni”
ISTRUZIONE
La sequenza
formazione .. educazione .. istruzione .. insegnamento scompone le problematiche scolastiche, raffinando.
formazione .. educazione .. istruzione .. insegnamento scompone le problematiche scolastiche, raffinando.
L’istruzione è la fase in cui tutti i docenti che
interagiscono con uno studente
concordano le strategie d’intervento.
interagiscono con uno studente
concordano le strategie d’intervento.
L’istruzione è responsabilità del Consiglio di classe che “realizza il coordinamento didattico e i rapporti interdisciplinari”
[TU 2997/94]
[TU 2997/94]
LABORATORIO
E’ una modalità
didattica, di
problem-solving, ascendente, di
didattica, di
problem-solving, ascendente, di
promozione di competenze, indipendente dall’ambiente
in cui si pratica.
in cui si pratica.
I regolamenti di riordino dei licei del 2010
sollecitano il suo “uso
sollecitano il suo “uso
costante per l’insegnamento delle discipline scientifiche” .
I regolamenti di riordino degli istituti tecnici del 2010 insistono su
“l’uso di
modelli di simulazione e di linguaggi specifici, strumenti essenziali per far
acquisire agli studenti i risultati di apprendimento attesi.. Tali metodologie
richiedono un sistematico ricorso alla
didattica di laboratorio, in modo rispondente agli obiettivi, ai contenuti
dell’apprendimento e alle esigenze degli studenti” …
modelli di simulazione e di linguaggi specifici, strumenti essenziali per far
acquisire agli studenti i risultati di apprendimento attesi.. Tali metodologie
richiedono un sistematico ricorso alla
didattica di laboratorio, in modo rispondente agli obiettivi, ai contenuti
dell’apprendimento e alle esigenze degli studenti” …
CFR in rete “Lab. di
matematica: Pitagora”
matematica: Pitagora”
“Laboratorio
di matematica: Archimede”
di matematica: Archimede”
PROGETTAZIONE
L’esplicitazione dei risultati attesi è il primo
stadio dell’attività progettuale. Implica la soluzione di un’importante
questione: quale ordine gerarchico lega i tre caratteri del sistema educativo
di istruzione e di formazione?
stadio dell’attività progettuale. Implica la soluzione di un’importante
questione: quale ordine gerarchico lega i tre caratteri del sistema educativo
di istruzione e di formazione?
·
La sequenza educativo-istruzione-formazione
è tipica delle attività etiche, mirate a plasmare i giovani rispetto al modello
d’uomo a cui si ispirano. L’insegnamento impartito nei seminari è funzionale a
tale visione.
La sequenza educativo-istruzione-formazione
è tipica delle attività etiche, mirate a plasmare i giovani rispetto al modello
d’uomo a cui si ispirano. L’insegnamento impartito nei seminari è funzionale a
tale visione.
·
Il concatenamento
istruzione-formazione-educazione, che ben si intaglia in situazioni statiche,
conduce alla professionalizzazione, all’addestramento. L’insegnamento
universitario risponde a tali esigenze.
Il concatenamento
istruzione-formazione-educazione, che ben si intaglia in situazioni statiche,
conduce alla professionalizzazione, all’addestramento. L’insegnamento
universitario risponde a tali esigenze.
·
La progressione
formazione-educazione-istruzione poggia sul presupposto che l’individuo trovi
la sua identità all’interno della società di cui è parte: l’insegnamento non ha
più nel libro di testo il proprio riferimento: la conoscenza è strumentale
rispetto alla promozione di capacità e di competenze, i nuovi traguardi
dell’istituzione scolastica.
La progressione
formazione-educazione-istruzione poggia sul presupposto che l’individuo trovi
la sua identità all’interno della società di cui è parte: l’insegnamento non ha
più nel libro di testo il proprio riferimento: la conoscenza è strumentale
rispetto alla promozione di capacità e di competenze, i nuovi traguardi
dell’istituzione scolastica.
Il legislatore ha optato per l’ultima concatenazione.
Il conseguimento degli obiettivi programmati presuppone:
·
Il reperimento dei dati disponibili e dei
dati necessari;
Il reperimento dei dati disponibili e dei
dati necessari;
·
La formulazione di ipotesi;
La formulazione di ipotesi;
·
L’individuazione di strategie;
L’individuazione di strategie;
·
L’applicazione e il conseguimento di
risultati;
L’applicazione e il conseguimento di
risultati;
·
La gestione dell’errore, il feed-back;
La gestione dell’errore, il feed-back;
·
La comunicazione dei risultati.
La comunicazione dei risultati.
CFR in rete: “Insegnare
matematica dopo il riordino”
matematica dopo il riordino”
RIVOLUZIONE DIGITALE
Le
scelte ministeriali degli ultimi anni si sono mosse a livello di superficie,
limitandosi agli aspetti strumentali. Le questioni culturali sono state
delegate alle singole scuole che dovrebbero capitalizzare un pensiero di
Giovanni Lariccia: “Capire
l’informatica in forma concettualmente autonoma dai calcolatori non solo
significa capire in modo più generale quello che potenzialmente qualsiasi
calcolatore può fare, ma anche concepire modi di agire economici e razionali
anche in ?mondi possibili’ privi di calcolatori” .
scelte ministeriali degli ultimi anni si sono mosse a livello di superficie,
limitandosi agli aspetti strumentali. Le questioni culturali sono state
delegate alle singole scuole che dovrebbero capitalizzare un pensiero di
Giovanni Lariccia: “Capire
l’informatica in forma concettualmente autonoma dai calcolatori non solo
significa capire in modo più generale quello che potenzialmente qualsiasi
calcolatore può fare, ma anche concepire modi di agire economici e razionali
anche in ?mondi possibili’ privi di calcolatori” .
Un approccio alle nuove tecnologie che condurrà a un orientamento
didattico centrato sugli aspetti tecnico-operativi, non sulla progettualità che
ruota intorno ai concetti di SISTEMA, MODELLO, PROCESSO.
didattico centrato sugli aspetti tecnico-operativi, non sulla progettualità che
ruota intorno ai concetti di SISTEMA, MODELLO, PROCESSO.
CFR in rete: “Le
olimpiadi di problem solving”
olimpiadi di problem solving”
SISTEMA
La legge 53/2003 ha sostituito il termine “scuola” con
“SISTEMA EDUCATIVO DI ISTRUZIONE E DI FORMAZIONE” per cui il servizio
scolastico possiede i caratteri della
“SISTEMA EDUCATIVO DI ISTRUZIONE E DI FORMAZIONE” per cui il servizio
scolastico possiede i caratteri della
·
Finalizzazione;
Finalizzazione;
·
Unitarietà;
Unitarietà;
·
Coordinamento;
Coordinamento;
·
Feed-back;
Feed-back;
·
Immersione nell’ambiente;
Immersione nell’ambiente;
·
Complessità: l’adozione delle
corrispondenti metodologie d’abbattimento.
Complessità: l’adozione delle
corrispondenti metodologie d’abbattimento.
CFR in rete “Coraggio!
Organizziamo le scuole”
Organizziamo le scuole”