(2) L’amore come entusiasmo: il dèmone socratico – di Cristina Rocche…
3 Febbraio 2013ALANO DA LILLA – Omnis mundi creatura
3 Febbraio 2013LO STATO IDEALE
– Politica » è l’arte che cura l’anima, cioè l’arte del vero filosofo
» solo se il politico diventa filosofo o viceversa si può costituire la vera Città (= stato
fondato sul supremo valore della giustizia e del bene, lo Stato ideale)
» costruire la Città è prendere coscienza di cos’è l’uomo e qual è il suo posto nel cosmo
» lo Stato è l’ingrandimento della nostra anima
» anche lui condivide la posizione di Protagora per cui l’uomo è un “animale politico” , cioè
trova corrispondenza, completamento nella sua dimensione sociale e politica
– Stato » nasce perché nessuno basta a se stesso, nessun uomo è “autarchico” , ha bisogno di altri
» per questo nascono le tre classi sociali che differenziano i cittadini all’interno della Città
1. classe dei contadini, artigiani, mercanti
» racchiude coloro che provvedono ai bisogni materiali (cibo, vestiti, abitazioni…)
» in questi, che sono molto numerosi, prevale l’aspetto “concupiscibile” dell’anima
» questa classe è se stessa, cioè buona, quando prevale la virtù della “temperanza”
» è la capacità di sapersi sottomettere alle classi superiori e di amministrare bene la
materia perché non ci sia né troppa né troppo poca ricchezza (stare al proprio posto)
2. classe dei custodi (= coloro che difendono la Città » soldati…)
» sono coloro che lottano a seguito di un richiamo della ragione
» uomini in cui prevale l’aspetto “irascibile” , sono quindi coloro che sono coraggiosi
» sono dotati nello stesso tempo di mansuetudine e di fierezza, loro virtù è la “fortezza”
» devono vigilare sia sui pericoliprovenienti dall’esterno che dall’interno della Città
» devono fare in modo che nulla sia eccessivo da entrambi gli aspetti
» devono curare che le mansioni affidate ai cittadini siano corrispondenti alla loro natura
3. classe dei reggitori (= pochi uomini che sanno governare la città)
» devono aver saputo amare la Città più di ogni altro, devono aver contemplato il Bene
» in loro predomina l’anima razionale, la loro virtù è la “sapienza”
– Giustizia = armonia che si instaura tra queste virtù, a seguito del perseguimento di ciò che si è da
parte di tutte le classi dei cittadini attraverso l’applicazione delle proprie virtù
» quando ciascuno aderisce a ciò che è, alla sua natura, a ciò per cui è fatto, c’è armonia
» la giustizia comunitaria si verifica solo se c’è quella personale, propria di ciascuna anima
» secondo ciò la legge è il modo con cui l’uomo di Stato perfetto realizza il Bene nella Città
– Anima » è tripartita, come lo è lo Stato (c’è quindi una stretta corrispondenza tra uomo e politica)
» la divisione in classi sociali dipende da una differenza antropologica strutturale dell’anima
» l’anima è giusta quando ciascuna delle sue parti fa ciò che deve fare e come lo deve fare
1. parte appetitiva: tendenza esser spinto verso le cose che ha davanti (= desiderio)
» quelli della prima classe hanno questa parte dell’anima più sviluppata, tanto che le oro
parti inferiori, che desiderano, armonizzano con le parti superiori
2. parte razionale: si trattiene davanti al possedere le stesse cose, è la ragione
» l’anima è sapiente quando la parte razionale possiede la conoscenza di ciò che giova a
tutte le parti dell’anima (scienza del bene) » predomina in quelli della III classe
3. parte irascibile: tendenza ad arrabbiarci contro noi stessi, pentirci di ciò che si è appena fatto che non è né ragione, perché è passionale, né desiderio, perché lo contrasta
» è maggiormente dalla parte della ragione, ma se non viene ben educata no
» hanno questa natura quelli che appartengono alla classe dei custodi
– Educazione » la città perfetta deve avere un’educazione perfetta
1. per la I classe non c’è necessità di educazione (mestieri si apprendono con la pratica)
2. per i custodiè fondamentale la conoscenza della cultura (poesia e musica) e la
ginnastica(per la forza fisica). La poesia però verrà purificata da tutto ciò che è falso,
la musica deve infondere coraggio (I classe deve provvedere per educazione della II)
» i figli custodi sottratti dai genitori, educati in luoghi opportuni, senza conoscerli
» avrebbero creato una grande famiglia loro stessi, credendo di eliminare così
l’egoismo che divideva le famiglie e la sete di ricchezze
3. i governantierano educati attraverso il tirocinio filosofico, che durava più di 50 anni
» tra i 30-35 anni avveniva il tirocinio più difficile = cimento nella dialettica
» tra 35-50 anni ripresa dei contatti con la realtà empirica con l’assunzione di mansioni
» educazione aveva a finalità di conoscere il Bene, plasmandosi secondo questa
cognizione massima per poi riversarla nella realtà storica
» Bene è il principio primo su cui si fonda il mondo ideale e la Città, l’agire politico
– Stato reale » Platone capisce che questo modello di stato non verrebbe mai raggiunto nella realtà
sensibile, costruisce quindi un modello di stato che tenesse conto degli uomini come
sono effettivamente e non di come dovrebbero essere (modello più reale)
» problema: deve essere sovrano il re o la legge? » elaborazione di costituzioni scritte
» eguaglianza = è ciò che è proporzionale a come è fatto ciascuno, è la giusta misura
– Forme di stato » monarchia= governo di un uomo solo che imita il politico ideale
» degenerazione nella tirannide (quando c’è troppo potere)
» aristocrazia= governo degli uomini ricchi che imitano il politico ideale
» degenerazione nell’oligarchia
» democrazia= governo di tutto il popolo che imita il politico ideale
» degenerazione nella demagogia (quando c’è troppa libertà)