Taccuini di appunti Carnets de notes su Memorie di Adriano di Marguerite Yourcenar

Memorie di Adriano è un romanzo storico della scrittrice Marguerite Yourcenar, pubblicato nel 1951.

Come romanzo storico, Memorie di Adriano descrive personaggi storici della vita reale. In quanto tale, il lavoro di Yourcenar è stato elogiato dagli storici, tra cui Paul Petit, uno specialista in storia romana, che ha scritto (Storia generale dell’Impero Romano):

Marguerite Yourcenar ha dispiegato tesori di psicologia e una buona conoscenza delle fonti per dipingerlo senza rivendicare la verità storica.

Significa anche che, per amore della letteratura, la scrittrice ha dato personalità di fantasia, almeno in una certa misura, ai protagonisti del suo romanzo.

Adriano
Publio Ælius Hadrianus è l’eroe del romanzo, colui attraverso il quale la storia esiste, poiché espone la sua vita attraverso una lunga lettera biografica.

Molteplici e mutevoli (Varius multiplex multiformis), Adriano è appassionato di conoscenza. Era interessato a tutto e in questo si distingueva dalla sua famiglia. Soprattutto, ama la civiltà e la cultura greca. È con la lingua greca (nonostante fosse imperatore romano) che “pensi e visse”.

Adriano è un uomo di grande saggezza. Si prende il tempo per riflettere sulle cose, pensa prima di agire; sta attento a non cedere a un estremo o all’altro, rifiutandosi sempre di sottoscrivere interamente un sistema.

Il suo motto come imperatore è Humanitas, Felicitas, Libertas, che significa “Umanità, Felicità, Libertà”. La sua azione cerca di assicurare la pace e fa la guerra solo per questo scopo.

Attribuisce grande importanza al rapporto tra corpo e mente. Nessuno dei due ha la precedenza sull’altro: deve esercitare entrambi in egual quantità.

Il desiderio di compiacere era anche una delle sue forze trainanti. Attraverso questo, ha costruito un solido entourage, completamente conquistato e fedele alla sua causa. Sebbene non si interessasse a sua moglie Sabine, amava alcune donne. Ma era prima di tutto un pederasta: Lucio, Diotime e, naturalmente, Antinoo furono le grandi storie della sua vita amorosa.

Attiano
Attiano era il tutore di Adriano, che prese sotto la sua ala protettrice all’età di dodici anni. Divenne Consigliere Privato dell’Imperatore, mentre si occupava della sua occupazione. Soprattutto, diventa amico di Adriano.

Attiano si incaricò di liberare l’imperatore dai suoi nemici al momento della sua ascesa al trono. Ma questo compito ingrato gli fece cadere in disgrazia e scomparve dalla cerchia ristretta di Adriano davanti a un senatore.

Plotina
Plotina è la moglie dell’imperatore Troiano, cioè l’imperatore che ha preceduto Adriano. Ha svolto un ruolo importante nella successione; avrebbe dettato all’imperatore morente i versi relativi al suo erede, o addirittura scritto il nome di Adriano stessa.

L’imperatore, che ha la sua stessa età, considera questa donna la sua più cara alleata, anzi la sua unica e unica amica.

Antinoo
Antinoo è il grande amore della vita di Adriano. L’imperatore fu subito affascinato da questo giovane greco della Bitinia. Lo descrive con termini selvaggi e contraddittori.

Mi sono meravigliato di questa dolcezza aspra.

La loro storia durerà poco, ma sarà molto intensa. Soprattutto finisce tragicamente, poiché Antinoo sceglie di morire per non invecchiare, cosa che sarebbe stata sinonimo di bruttezza.

Per prosciugare il suo dolore, Adriano costruirà la città di Antinoo sulla sponda orientale del Nilo. A lui sarà dedicato anche un culto in diversi luoghi dell’Impero. Adriano identificherà il suo amante con quello di Achille: il giovane Patroclo, vittima della guerra di Troia.

Marco Aurelio
Marco Aurelio è il destinatario della lettera che il lettore stesso legge. Ha 17 anni al momento della storia e prenderà il posto del padre adottivo Antonino, per ordine dello stesso Adriano. Sarà un rigoroso imperatore filosofo stoico.

Ma Marco Aurelio, nel contesto del romanzo storico, è il lettore stesso. Certo, basti fare riferimento ai pochi indirizzi diretti che costellano la storia. E come il giovane Marco Aurelio di 17 anni, il lettore potrebbe non capire alcuni dettagli, o anche l’essenziale degli scritti in prima lettura. Dovrà leggere e rileggere i commenti di Adriano per digerire, quindi cogliere, i precetti del saggio imperatore morente.

Perché le Memorie di Adriano costituiscono, ancor più che un romanzo storico, un romanzo iniziatico.

Lezioni del prof. Gaudio sulle Memorie di Adriano di Marguerite Yourcenar, video su youtube e approfondimenti

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