VOLTI NUOVI E ABITI VECCHI
27 Gennaio 2019ALBA
27 Gennaio 2019tema svolto
Traccia:
Fino a quando il computer era rimasto un semplice strumento di elaborazione dati , esso non aveva ancora investito la vita dell’uomo in tutti i suoi aspetti, ma nel momento in cui è stato possibile effettuare i collegamenti tra un computer e l’altro, si sono moltiplicati gli impieghi in ogni campo. Come giudichi questo processo, che sembra inarrestabile?
Svolgimento:
Nel nuovo millennio ormai informatica si coniuga con telecomunicazioni.
L’associazione di queste due tecnologie dà origine alla telematica che permette di elaborare l’informazione e di trasmetterla immediatamente in rete. Si tratta davvero del nuovo «sistema nervoso delle società contemporanee».
Da quando il primo ricercatore ha collegato il suo computer alla linea di trasmissione analogica, intuendo che il mezzo di trasmissione dei dati più comodo sarebbe stato quello già preesistente della rete telefonica, sono stati fatti moltissimi passi. Le sigle modem” , isdn”, adsl”, fibre ottiche”, ecc si sono susseguite in questi anni con velocità sorprendente, offrendoci uno scenario di comunicazione globale che proietta l’umanità in una nuova era. Si è parlato anche di rivoluzione informatica” al proposito, considerando anche gli effetti dell’applicazione dell’informatica all’industria nel campo dell’automazione delle operazioni.
Si costruiscono ormai macchine la cui capacità di elaborazione è tale che per loro è stato coniato il termine significativo di «intelligenza artificiale», anche se è molto acceso il dibattito sulle reali possibilità per un elaboratore di emulare le caratteristiche dell’intelligenza umana.
Certo, non tutte le aree del pianeta sono informatizzate, e men che meno cablate. Pertanto in alcune zone prevalgono ancora sistemi tradizionali di trasmissione delle informazioni, come la televisione o addirittura la radio, ma il mondo si sta avviando comunque ad essere quel villaggio globale teorizzato dallo studioso Mc Luhan nei suoi scritti. Lo testimonia il fatto che non solo le organizzazioni governative, ma anche molte altre strutture, spesso non lecite, utilizzano il mezzo di internet per la comunicazione e la pubblicazione dei propri proclami o ricatti. Qui si pone anche il problema del controllo dell’informazione. Per sua stessa natura, infatti, Internet è anarchica e rifugge da ogni tipo di costrizione dall’alto. Nessuno infatti può essere definito padrone di internet. Se da una parte questo presenta unenorme ricchezza in termini di possibilità creative, dall’altro lato diventa difficile porre delle regole. L’esempio della spam (pubblicità indesiderata nei messaggi di posta elettronica) e della diffusione dei virus è significativo.
Si potrebbero però fare molti altri esempi, come i siti di pedofili o le truffe via internet.
Pertanto, il processo di utilizzo del computer come mezzo di comunicazione è un elemento importante del progresso della nostra civiltà, a condizione che le autorità preposte alla vigilanza (in Italia la polizia postale) sappiano individuare le anomalie e bloccare nel modo dovuto