Le chicche del mio libro (marxista) di geografia
27 Gennaio 2019CRITERI PER LA VALUTAZIONE DEL COLLOQUIO ORALE
27 Gennaio 2019di DIRITTO
Tipologia B: Quesiti a risposta singola
1. Sulla base delle norme contenute nella legge 5 febbraio 1992 n. 91, individua quali sono le principali modalità attraverso cui si può acquisire la cittadinanza italiana.
(massimo 4 righe)
Esempio di risposta
1) Per nascita (chi è figlio di padre o madre italiani); 2) per territorio (chi nasce sul territorio italiano da genitori ignoti o apolidi); 3) per adozione; 4) per matrimonio (il coniuge di un cittadino italiano); 5) per concessione (decreto presidente della Repubblica in presenza dei requisiti fissati dalla legge).
2. Un soggetto ritiene di aver subito un danno a causa di un atto emanato dalla Pubblica Amministrazione. Quali tipi di ricorso può promuovere?
(massimo 4 righe)
Esempio di risposta
Può scegliere due strade: o promuove un ricorso di tipo amministrativo (nelle forme del ricorso gerarchico o del ricorso straordinario al presidente della repubblica) oppure un ricorso giurisdizionale (al giudice ordinario per lesione di diritti soggettivi, al giudice amministrativo per lesione di interessi legittimi).
3. L’art. 67 della Costituzione enuncia il principio del divieto del mandato imperativo”. Quali conseguenze comporta l’applicazione di tale principio?
(massimo 4 righe)
4. Illustra brevemente le differenze esistenti tra regolamenti e direttive comunitarie.
(massimo 4 righe)
5. Il Trattato di Maastricht ha introdotto un nuovo principio, il principio di sussidiarietà”. Illustrane brevemente il significato.
(massimo 4 righe)
6. La nostra Costituzione prevede il ricorso alla riserva di legge” nell’enunciazione dei diritti di libertà. Che cosa vuol dire?
(massimo 4 righe)
7. Nell’ambito del processo penale, che cosa si intende con l’espressione patteggiamento della pena”?
(massimo 4 righe)
8. La questione di legittimità costituzionale viene solitamente sollevata in via incidentale”. Che cosa significa?
(massimo 4 righe)
9. Illustra brevemente cosa si intende con il principio, presente nel nostro ordinamento, della presunzione di non colpevolezza”.
(massimo 4 righe)
10. Perché la Magistratura può essere definita potere senza vertice”?
(massimo 4 righe)
STATO SOCIALE
Il brano seguente è tratto da un testo di Gerhard A. Ritter, Storia dello stato sociale.
Il dibattito sui «confini» e la «crisi» dello Stato sociale, iniziato dopo la recessione degli anni settanta, ha assunto nuovi accenti sotto la spinta della congiuntura dei primi anni novanta e della crescente globalizzazione dell’economia, dei mercati finanziari, e – per certi versi – anche del mercato del lavoro.
La parola d’ordine è ora la «trasformazione» dello Stato sociale. Essa, però, viene intesa in modi molto diversi. Mentre alcuni vi vedono solo la revisione di determinate prestazioni sociali, limpedimento di abusi e di duplicazioni, la migliore armonizzazione tra assicurazione statale, aziendale e privata, e quindi l’adattamento ai nuovi problemi, altri vorrebbero la demolizione totale dello Stato sociale, che innalzerebbe il costo del lavoro impedendo la concorrenzialità dell’economia.
Più in concreto, questi ultimi chiedono di ridurre il sistema pubblico di sicurezza sociale alla garanzia dei minimi vitali e a cure mediche assolutamente fondamentali, lasciando ogni altra prestazione di tipo sociale alla previdenza aziendale o all’assicurazione privata.
Ci si dimentica però che lo Stato sociale non è solo un fattore di costo e di appesantimento, dell’economia e dello Stato, ma anche un contributo fondamentale alla produttività economica e alla stabilità politica, perché esso offre la pace sociale, fonda l’integrazione e la legittimazione di una società, limita i costi sociali per la ristrutturazione dell’economia, migliora la qualificazione professionale della forza lavoro e – se pensiamo, ad esempio, alla cura dei minori, degli invalidi e degli anziani, o all’assistenza sanitaria – costituisce esso stesso un importante settore dell’economia.
11. Quando e in quali paesi si è soprattutto affermato lo stato sociale?
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12. Lo stato sociale attua una redistribuzione del reddito a favore dei ceti meno abbienti. Con quali strumenti ciò avviene?
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13. Che differenza c’è fra stato di diritto” e stato sociale”?
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14. In quali articoli o affermazioni della Costituzione italiana emerge con più forza la tematica dello stato sociale?
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15. Quali sono i principali indirizzi di politica economica che caratterizzano lo stato sociale?
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16. Quale è, in sintesi, la posizione sostenuta dall’autore del testo circa la riforma dello stato sociale?
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