Boccioni studia i movimenti di una figura nuda che cammina rapidamente. Fa una statua:ad essa però è connessa l’idea dell’immortalità. Non vuole dare la sensazione che si muova. vuole raffigurare la forma che la figura umana assumerà muovendosi rapidamente e con continuità nello spazio. Il movimento è velocità,la velocità è una forza che interessa due entità:l’oggetto che si muove e lo spazio in cui si muove. Lo spazio è atmosfera,l’atmosfera è messa in movimento dal corpo che la fende ed esercita su di esso una spinta proporzionale alla velocità. Il corpo,sotto questa spinta,si deforma,fino a “trasformarsi”.