Questo breve romanzo è ambientato negli ultimi mesi della seconda guerra mondiale nel 1944; durante una ricognizione Milton, il protagonista del romanzo insieme a un suo compagno si trovano davanti alla villa di Fulvia.
Lei è una ragazza molto bella ma anche capricciosa, al contrario Milton viene descritto brutto, troppo magro e persino gobbo. Milton iniziò a frequentare la villa di Fulvia per tramite del suo migliore amico Giorgio, innamoratosi di Fulvia, aveva cominciato a corteggiarla scrivendole lettere d’amore, ma senza arrivare mai a dichiararsi esplicitamente.
Arrivati davanti alla villa Milton incontra l’anziana governante, la quale si ricorda bene di lui e gli comunica che Fulvia e Giorgio potrebbero aver avuto una relazione quando lui era già partito per l’esercito. Deciso a conoscere la verità, Milton inizia un viaggio solitario tra le colline intorno ad Alba, un viaggio reso impervio dalla nebbia, dalla pioggia e dal fango. Una volta giunto al comando della brigata dell’amico, Milton scopre che Giorgio è stato fatto prigioniero dai fascisti. Preoccupato di non riuscire a scoprire la verità su Giorgio e Fulvia, Milton si mise alla ricerca di un prigioniero fascista da scambiare con il suo amico prima che venga fucilato. Ma questa impresa Milton la dovette affrontare da solo, perché nessuno disponeva di prigionieri da scambiare. Durante la ricerca incontrò una vecchia contadina che gli segnalò un sergente fascista che tutti i pomeriggi va a far visita a una ragazza che abita vicino a Canelli. Così Milton organizzò l’agguato, ma l’ufficiale spaventato provò a scappare e Milton fu costretto ad ucciderlo. Ecco così svanita l’ultima speranza di salvare Giorgio e scoprire la verità su Fulvia.Ossessionato dal ricordo di Fulvia, Milton decise di tornare alla villa della ragazza e di parlare con la governante, ma fu Sorpreso da una cinquantina di soldati. il protagonista fuggendo dagli spari venne probabilmente ferito e si accasciò nel bosco.
Valentina Illengo