Elena madre di Costantino del prof. Luigi Gaudio
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28 Dicembre 2019Costantino I era un imperatore romano che governò all’inizio del IV secolo. Fu il primo imperatore cristiano e vide l’impero iniziare a diventare uno stato cristiano.
Chi era Costantino I?
Il padre di Costantino I divenne imperatore romano d’Occidente nel 305. Dopo la morte del padre, Costantino combatté per prendere il potere. Divenne l’imperatore d’Occidente nel 312 e l’unico imperatore romano nel 324. Costantino fu anche il primo imperatore ad aderire al cristianesimo. Ha emesso un editto che proteggeva i cristiani nell’impero e si convertì al cristianesimo sul letto di morte nel 337.
Primi anni di vita
Flavius Valerius Constantinus, che sarebbe diventato l’imperatore romano Costantino I, nacque il 27 febbraio, circa 280 (le fonti vanno dal 272 al 284), a Naissus, Mesia (ora Niš, Serbia). Suo padre, Flavio Valerio Costanzo, era un ufficiale dell’esercito romano. La madre di Constantine, Helena, era di umili origini; non si sa se fosse la moglie o la concubina di Costanzo.
Nel 289, il padre di Costantino lasciò Elena per sposare la figliastra di Massimiano, l’imperatore romano d’Occidente. Il padre di Costantino fu elevato a vice imperatore sotto Massimiano nel 293. Lo stesso Costantino fu inviato alla corte di Diocleziano, l’imperatore romano d’Oriente. Lì, Costantino fu educato in latino e greco. Probabilmente ha anche assistito alla persecuzione dei cristiani.
Nel 305, in seguito all’abdicazione di Massimiano, il padre di Costantino divenne imperatore Costanzo I. Costantino si unì quindi a suo padre in una campagna militare e combatté al suo fianco in Gran Bretagna. L’anno successivo, Costanzo morì a Eboracum (ora York). Costantino fu dichiarato imperatore dalle sue truppe. Per rendere ufficiale la designazione, iniziò a lottare per il potere.
Ascesa al potere
Durante un periodo di guerra civile, Costantino difese la sua posizione contro diverse fazioni romane, tra cui Massenzio, figlio di Massimiano. Nel 312 Costantino combatté in Italia, incontrando Massenzio e le sue forze al Ponte Milvio sul fiume Tevere. I resoconti della vita di Costantino affermano che, in seguito a una visione, aveva ordinato di dipingere un simbolo cristiano sugli scudi dei suoi soldati. Sotto questo emblema, Costantino ebbe successo in battaglia ed entrò a Roma.
Costantino ora divenne l’imperatore romano d’Occidente. Ben presto usò il suo potere per affrontare lo status dei cristiani, emanando l’Editto di Milano nel 313. Questa proclamazione legalizzò il cristianesimo e consentì la libertà di culto in tutto l’impero.
Per un certo periodo Costantino rimase a guardare mentre altri governavano l’Impero Romano d’Oriente. Nel 316 Licinio, che aveva condiviso il potere con Massimino, divenne l’unico imperatore d’Oriente. Nel 324 Costantino sconfisse Licinio e prese il controllo di un impero riunito. Dopo questo trionfo, Costantino fondò la città di Costantinopoli sul sito di Bisanzio.
Riunificazione dell’Impero
Costantino continuò a proclamare la sua adesione al cristianesimo e il suo regno stabilì un’influenza sui conflitti religiosi all’interno della chiesa. Non volendo che le domande sulla natura divina di Cristo seminassero discordia, Costantino convocò i funzionari della chiesa al Concilio di Nicea nel 325. Da ciò nacque il Credo niceno, che affermava che Gesù era un essere divino.
Mentre era al potere, Costantino emanò riforme intese a rafforzare il suo regime. Una di queste riforme fu una riorganizzazione dell’esercito, che aiutò Costantino quando affrontò tribù come i Visigoti e i Sarmati.
Morte
Costantino era a Helenopolis, pianificando una campagna contro la Persia quando si ammalò. Decise di tornare a Costantinopoli, ma peggiorò e fu costretto a interrompere il viaggio. Aveva ritardato il suo battesimo – una pratica comune all’epoca – ma ora si sottoponeva al rito. Costantino morì il 22 maggio 337 ad Ancyrona, in Nicomedia, Bitinia (l’odierna Izmit, Turchia), all’età di circa 57 anni. Fu sepolto a Costantinopoli nella chiesa degli Apostoli.