Finley
27 Gennaio 2019Appunti
27 Gennaio 2019Creatura di sabbia di Tahar Ben Jelloun
Relazione di narrativa
Titolo
Creatura di sabbia
Autore
L’autore di questo romanzo è Tahar Ben Jelloun. Egli è nato a Fes (Marocco) nel 1944. Ha trascorso la sua adolescenza a Tangeri. Si trasferisce nel 1971 in Francia, a Parigi. Nel 1972 pubblica una raccolta di poesie. Oggi è padre di 4 figli ed è molto noto in Italia perché i suoi articoli appaiono frequentemente su Repubblica. Interviene con dibattiti e articoli sui problemi della società e del razzismo.
Riassunto
La vicenda racconta di una famiglia, il cui padre, dopo aver avuto ben 7 figlie femmine, pretende un figlio maschio. In seguito, per lottava volta nasce una figlia femmina che, per volere del padre, il quale non vuole disperdere il patrimonio familiare, deve vivere da maschio e sarà riconosciuta da tutti come il nuovo capofamiglia. Il suo nome è Ahmed. Dopo molte umiliazioni (ad esempio l’obbligo di sposare una cugina), e stanca di vivere nella finzione decide di scappare.
Spazio
La storia si svolge in Marocco. Le vicende si svolgono maggiormente in luoghi chiusi. Secondo me le caratteristiche psicologiche dei personaggi non sono amplificate e proiettate nei luoghi descritti.
Tempo
La vicenda occupa un arco di tempo piuttosto lungo: molti anni. I fatti narrati non sono rapidi. Prevalgono invece i tempi lenti. Fabula e intreccio non coincidono.
Stile
Nel testo sono presenti molte espressioni di lingue straniere (arabo), e il linguaggio non mi è parso particolarmente difficile, tranne in alcune frasi o espressioni.
Tecniche narrative
Secondo me c’è una prevalenza di discorsi diretti, anche se non mancano quelli indiretti. Inoltre ci sono molti monologhi interiori.
Narratore
Il narratore è esterno e non assume il punto di vista di uno o più personaggi.
Tematiche
Le tematiche di questo testo sono ancora molto attuali. purtroppo in alcuni paesi, soprattutto quelli in via di sviluppo, la donna è ancora oggetto di discriminazioni, anche al giorno d’oggi.
Commento
Questo libro mi è piaciuto moltissimo in quanto rispecchia in maniera molto chiara la condizione della donna in questi paesi (in questo caso il Marocco). Inoltre trovo che sia scritto in modo semplice tranne alcune espressioni che, come già scritto nello spazio dedicato allo stile, ho trovato un po difficile, ma nel complesso è facilmente comprensibile.