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27 Gennaio 2019George Sand è stata una scrittrice (con un nome maschile) che ha espresso per la prima volta il desiderio delle donne di contare nella società al di fuori del matrimonio
Amantine Lucile Aurore Dupin, nata il 1° luglio 1804 a Parigi, morta l’8 giugno 1876 a Nohant. la persona che conosciamo come George Sand, era nobile da parte di padre e zingara da parte di madre. Maurice de Saxe, imparentato con i re di Polonia, e di Francia, viveva nella vasta tenuta di du Pin, Nohant, nella provincia di Berry. George Sand vi avrebbe trascorso gran parte della sua vita, morendovi l’8 giugno 1876.
Dopo la rivoluzione, Maurice si arruolò come soldato semplice nell’esercito. Le sue capacità naturali e il duro lavoro portarono a diverse promozioni e il padre di George Sand divenne finalmente aiutante di campo di un generale in servizio in Italia, dove incontrò una venditrice di gabbie di uccellini, e se ne innamorò.
La donna in questione, Antoinette-Sophie-Victoire Delaborde, non era solo una persona comune, ma si diceva che discendesse dagli zingari, avesse avuto una figlia illegittima di nome Caroline e avesse conosciuto “la povertà, la privazione e la sofferenza per la maggior parte della sua vita”. Cresciuta nei bassifondi di Parigi dove suo padre era un venditore di uccelli sui ponti della Senna.
Sebbene la signora Dupin, nonna paterna, si opponesse violentemente al matrimonio, la coppia si sposò, prima con rito civile e, poi, nella chiesa locale di Nohant. La coppia si trasferì a Parigi, dove Maurice era un maggiore delle Guardie scelte di Napoleone. Qui, l’ 1 luglio 1804, Amantine Lucile Aurore [George Sand] nacque in un piccolo appartamento a Parigi. Qualche tempo dopo, Maurice, Sophie e Aurore erano a Nohant, perché Sophie era malata. Maurice mentre stava cavalcava un nuovo stallone durante una caccia, fu scaraventato a terra e calpestato dal cavallo, che lo uccise. La tensione tra le due donne Dupin era così grande che Sophie riportò sua figlia a Parigi dove vivevano con l’altra figlia di Sophie, Caroline. Tuttavia le finanze erano così limitate, che l’anziana signora Dupin mandò a chiamare sua nipote, e Aurore fu portata a Nohant. Fu qui che sviluppò l’amore per la campagna che caratterizzò molti dei suoi romanzi, compresi i “romanzi pastorali”.
La signora Dupin, sua nonna, era stata adeguatamente allevata e aveva fornito un’istruzione eccellente anche a sua nipote. Aurore passava lunghe ore a studiare matematica, letteratura e lingue straniere. Presto riuscì a leggere, scrivere e parlare inglese, spagnolo, italiano, tedesco e latino. Il parroco sovrintendeva alla sua educazione religiosa e “sua nonna sovrintendeva personalmente al compito di trasformarla in una signora”. Quando Aurore aveva 14 anni, sua nonna la mandò al Convento delle Dames Anglaises a Parigi. Aurore pensava che avrebbe visto la sua amata madre, che viveva a Parigi, ma Sophie aveva perso ogni interesse per lei. Si dice che questa negligenza materna abbia portato, più tardi nella vita, alla scelta di amanti bisognosi in uno o più modi di Aurore e nel suo comportamento estremamente materno nei loro confronti.
Quando Aurore aveva 17 anni, Mme. Dupin stava morendo e la mandò a chiamare per tornare a Nohant; la nonna morì il giorno di Natale del 1821. Qualche tempo dopo, durante una cena con gli amici, Aurore conobbe Casimir Dudevant, il figlio naturale [sebbene illegittimo] di un barone di cui un giorno avrebbe ereditato titolo e proprietà, poiché non c’erano altri eredi. Tuttavia, all’epoca aveva pochissimi soldi, quindi l’erede di Nohant era molto attraente per lui. Aurore e Casimir si sposarono nel 1822. Aurore ebbe due figli Maurice [1823] e Solange [1828] anche se si diceva che Solange non fosse figlia di Casimir.
I primi anni del loro matrimonio non furono infelici. Tuttavia, Aurore si stancò presto di Casimir, che sentiva essere insensibile e non condivideva il suo amore per la letteratura. Nel 1831 si trasferì a Parigi, dove fu attiva sulla scena letteraria. I suoi primi lavori sono stati scritti mentre intesseva una relazione Jules Sandeau, sotto lo pseudonimo di Jules Sand. Più tardi, quando si rese conto che stava scrivendo molto più di lui, pubblicò da sola, e il suo primo lavoro indipendente fu Indiana, con il nuovo e definitivo pseudonimo di George Sand. George si vestì anche da uomo, poiché lei, moderata femminista, voleva essere rispettata e stimata come un uomo.
Era estremamente prolifica (scrisse 107 romanzo, più di Balzac!) e lavorava sodo, ponendosi un obiettivo di 15-20 pagine ogni giorno. La sua raccolta di opere comprende, oltre a romanzi, opere teatrali, memorie, saggi, trattati politici, di un vago socialismo e repubblicanesimo, e una raccolta di racconti per i suoi nipoti.
Si dice che le sue opinioni politiche fossero, spesso, poco ponderate e, a volte, contraddittorie. Due costanti nei suoi scritti erano la sua preoccupazione per i poveri e la rivendicazione dell’uguaglianza per le donne negli affari politici, economici e familiari.
Ebbe una serie di amanti, molti dei quali erano più giovani e fisicamente meno sani di lei. Uno dei suoi più famosi fu Frederic Chopin, con il quale visse per nove anni; ma le voci secondo cui era una mangiatrice di uomini e li dominava sono fantasie, non supportate dai documenti, ad esempio le lettere ci mostrano quanto fosse più importante per lei curare i suoi uomini, che non amarli.
In questi rapporti infatti prevale l’amore materno, piuttosto che quello sensuale, tipico delle libertine del settecento. George era insoddisfatta e infelice al punto da alimentare anche presso studiosi o biografi il sospetto di frigidità o addirittura di omosessualità lesbica.
Dal punto di vista letterario la fortuna di George è terminata con la sua morte, in quanto è apparsa sempre meno leggibile, per la scrittura farraginosa e piena zeppa di retorica romantica, impossibile da apprezzare al giorno d’oggi, a parte l’autobiografia e le lettere.
Balzac e Flaubert erano suoi amici e ammiratori, Baudelaire invece la odiava perché la riteneva rozza, banale e superficiale, una specie di scrittrice da portineria o da postribolo.
George era anticonformista perché si vestiva come un uomo, fumava e aveva rapporti bisessuali e ambigui, o con dandy, come Alfred de Musset, oppure flirtava con più uomini contemporaneamente, come de Musset e Pietro Pagello.
George intenta una causa di separazione con il suo marito Casimir, disposta a cedergli una somma considerevole, pur di ottenere il divorzio e ritornare padrona delle sue rendite future.
Ispirò artisti, come Delacroix, che la ritrasse poco prima che lei andasse a Maiorca con Chopin. Il dipinto, che originariamente doveva ritrarla a fianco di Chopin, a causa della partenza repentina di lei, rimase incompiuto e diviso in due.
Su George Sand sono stati scritti libri, biografie, e girati film e sceneggiati come quello che vide protagonista Anna Proclemer nel 1981.
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George Sand di Alice Fusé