Il programma annuale delle scuole è un bilancio di previsione.
Nella scuola vi è un bilancio di competenza, non un bilancio di cassa. Il che vuol dire che si creano dei residui attivi (al 31 dicembre la istituzione scolastica è creditrice di alcune somme, relative alle competenze dell’anno che è finito, soprattutto nei confronti dello stato) e residui passivi (somme dovute ad altri, ma ancora non sborsate).
L’avanzo di amministrazione è la somma algebrica di due segni +, cioè il residuo di cassa e i residui attivi, e un segno -, cioè il residuo passivo.
Il che rende il bilancio della scuola più complesso rispetto, per esempio, ad un bilancio familiare.
Qualcuno si potrebbe chiedere: perché chiamarlo “programma”? Non si poteva continuare a chiamarlo “bilancio”? Non ce ne sono già tanti di “programmi” e “programmazioni” nella scuola?
In realtà si è deciso questo perché il programma deve essere strettamente collegato al Piano dell’Offerta Formativa.
Importanza del bilancio delle scuole di Luigi Gaudio
Relazione illustrativa del programma annuale della istituzione scolastica, di Luigi Gaudio
L’anno finanziario nella gestione del programma annuale delle scuole di atuttascuola©
Caratteristiche del programma annuale dell’istituzione scolastica di atuttascuola©
Comuni e province nelle scuole di atuttascuola©
Controllo di regolarità amministrativa e contabile: i revisori dei conti nella scuola di atuttascuola©
Gestione amministrativa e contabile delle istituzioni scolastiche: Decreto Interministeriale numero 44 del 2001 di atuttascuola©
Intenzionalità amministrativa di atuttascuola©
Piano dell’Offerta Formativa: caratteristiche e priorità di atuttascuola©
Caratteristiche del programma annuale delle istituzioni scolastiche, in base a quanto stabilito dal D.I. 4472001 di atuttascuola©