Tesina Scuola Media
27 Gennaio 2019ABCD-SALONE ITALIANO DELLEDUCAZIONE
27 Gennaio 2019Girolamo Emiliani ha elaborato il progetto di una comunità di studenti che si realizza per la forte impronta pedagogica
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Girolamo Emiliani di Luigi Gaudio, video su you tube, disponibile anche in formato audio mp3 e wma
A Vercurago, nella sua frazione alta di Somasca, il santuario di San Girolamo Emiliani, che condivise la sua vita con i poveri e gli orfani.
Raggiungibile in auto con un ampio parcheggio a disposizione, Somasca nella parte alta di Vercurago è il punto di partenza di un itinerario religioso che ripercorre l’essere di San Girolamo Emiliani, che condivise la sua vita con i poveri e gli orfani.
In primo luogo si incontra il santuario di San Girolamo Emiliani che accoglie i pellegrini che giungono qui. È a tre navate e ospita alcune interessanti opere artistiche come un dipinto raffigurante San Girolamo e un’edicola d’argento contenente le spoglie del Santo, entrambe risalenti al XVII secolo.
Nelle vicinanze si trova la piccola cappella dedicata a Maria Madre degli orfani, sorta intorno alla casa della Santa. Ha una navata unica e ospita una scultura lignea raffigurante San Girolamo con tre orfanelli inginocchiati davanti alla Madonna. Degno di nota l’Altare in marmo scolpito consacrato dal cardinale di Venezia divenuto poi Papa Giovanni XXIII. Sul lato destro della cappella la piccola stanza dove il Santo morì nel 1537.
Proseguendo lungo il vicolo centrale si giunge all’ingresso della “Via delle Cappelle” realizzata nel Settecento per accogliere i numerosi pellegrini che qui giungevano. di San Girolamo. Al suo centro si trova la Scala Santa, scavata nella roccia che conduce all’eremo dove il Santo si recava in preghiera, mentre alla sua estremità si trova una piazzetta dove si trovano la Chiesa della Resurrezione con la Cappella di San Girolamo e una grotta naturale adibita ad eremo, attorno alla quale è stata edificata la chiesa. A lato della chiesa si trova la Sala della Fonte che ospita una sorgente d’acqua. Secondo la tradizione si tratta di un miracolo di San Girolamo, che toccò la roccia da cui portava acqua viva per gli orfani in periodo di siccità.
Se si continua a camminare sulla sommità della collina i resti del Castello dell’Innominato descritto da Manzoni nei Promessi Sposi vi salutano e aprono una panoramica mozzafiato sul fiume Adda, il Lago di Como e le montagne circostanti.
Somasca ti permette di scoprirla nei modi che preferisci.
La Festa di San Girolamo è l’ 8 febbraio
Audio Lezioni, ascolta il podcast sulla Pedagogia e organizzazione della scuola del DS Luigi Gaudio
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