1. Il libro di intitola “Il mio Dante”
2. L’autore del libro è Roberto Benigni supervisionato da Umberto Eco.
3. Questo libro presenta alcuni brani della Divina Commedia che vengono descritti e spiegati dal punto di vista di Roberto Benigni, che oltre a darci un quadro generale della bellezza e dell’intensità della Divina Commedia, ci offre anche una veduta sull’epoca in cui è vissuto il poeta compositore di tale opera Dante Alighieri.
Il tutto è avvolto da una buona dose di ironia che sdrammatizza limponenza di un’opera letteraria che ha segnato la storia letteraria italiana e mondiale del passato, che continua ad avere importanza nel presente e ne avrà ancora di più nel futuro.
4. Credo che in questo caso non si possa parlare propriamente di personaggi, comunque se vogliamo definirli così Dante è il protagonista, mentre Virgilio è il suo aiutante.
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5-6. Tutto il libro è incentrato sulla Divina Commedia, quindi i luoghi sono inferno, purgatorio e paradiso, visitati nell’anno 1300.
7. Il linguaggio adottato dall’autore è semplice, scorrevole con la presenza di elementi dialettali.
8. Prevale il discorso indiretto, ma ci sono anche molti dialoghi.
9: Il narratore è lo stesso Benigni, che spesso assume il punto di vista di Dante.
10. A mio parere la tematica principale è quella dell’attualità della Divina Commedia, che nonostante sia stata scritta secoli fa, ha ancora il suo indubbio fascino