De-siderio: la volta del cielo ci ricorda che il nostro cuore de-sidera, cioe e fatto per le stelle (sete di stelle). tutta la vita chiede leternita”, tensione verso il cielo della felicita, invito a guardare in alto. An-echesi (grido che risuona verso l’alto o l’Altro), cat-echesi canto della dolce Notizia (ev-angelo – lieta novella -) che scende verso il basso.
Uni-verso: realta in cui tutti i particolari convergono in unita – realta creata all’origine e ricreata in un momento di tempo” che ha dato e da significato al tempo: quel 25 marzo (annunciazione – capodanno nellantichita medioevale tanto a Padova quanto a Firenze) – all’umano ad-tendere (tensione a) corrisponde il divino ad-venire (avvenimento) il Verbo che incomincia a fiorire nel caldo grembo di una donna di 15 anni. (ob-casione: qualcosa che accade per me, in mio favore).
Pro-spettiva (pro tendersi) I coretti” alla base dell’arco trionfale, in perfetta prospettiva evidenziano lo sguardo dell’uomo che va verso un punto di fuga lontano, mentre i balconi che incorniciano lannunciazione sono in prospettiva rovesciata: il punto di fuga viene verso chi guarda (ab incarnazione Dei): l’Eterno entra nel tempo a mendicare la mia liberta
Inter-esse: la prospettiva per esserci dentro, non piu la bidimensionalita bizantina (ieratica senza tempo, come in un quadro) ma uno spazio dove ci si puo muovere dentro con l’aggiunta della profondita
Orientamento: verso oriente est – Cappella orientata verso est col Sole che entra da oriente proprio il 25 marzo illuminando chi entra da ovest a ricordare che la vita e un cammino orientato (nella navata – da nave -) riflettendosi sugli specchi dell’aureola di Cristo nel giudizio universale ritorna verso labside trina (uno e trino). La direzione in uscita dall’altare alla porta e scandita dalle 7 virtu e dai 7 vizi e dal Giudizio Universale a ricordare all’uomo, quale sia la vera liberta. Un richiamo alle conseguenze morali dellAvvenimento (mores = comportamento)
Monumento” da memento, cioe segno che fa ricordare, luogo della memoria
Duomo da domus, casa, delle dimensioni del tempio di Salomone dove si radunavano i primi cristiani (21,50, 8,50, 18,80 le misure cfr 1 libro dei Re 6 ss)
Gratis o Caris: gratuita e carita o Anna (grazia) : cappella dedicata a Maria annunciata o della carita”. La carita e dono di Dio, non uno sforzo umano di fare il bene ma dono gratuito di Dio e liberta di adesione dell’uomo (FIAT di Maria)
Parabola (arco trionfale che collega l’arcangelo Gabriele (epifania – manifestazione del sacro) a Maria con le parole ave o maria piena di grazia” e lei risponde corrisponde eccomi sono la serva del Signore – fiat )
In-segnamento: molte sono le mani che in-segnano Dio prima e Gesu poi:
Gioachino che offre il sacrificio a Dio sulla montagna
La profetessa Anna e lAngelo nella presentazione di Gesu al tempio, lo insegnano, mentre Maria lo con-segna
L’angelo e perfino la roccia nella fuga in egitto insegnano la strada
Le rocce nel battesimo di Gesu lo in-segnano
Le mani dell’angelo seduto sul sepolcro in marmo rosa nella resurrezione, insegnano Gesu
Gli angeli nellAscensione insegnano gesu
Di-vergenza della sinagoga (signora in nero) nell’incontro tra Gioachino e Anna nei pressi della porta aurea di Gerusalemme (arco di Rimini) nel giorno dellimmacolata concezione (Maria = Chiesa)
Intreccio: unione indissolubile (sequenza della storia e corrispondenze verticali, unione del Mistero con l’umano – nodi, coperte multicolore, ecc,)
Ri-guardo: e la modalita con cui Giuseppe osserva Maria nel matrimonio (ri-guardare, cioe guarda con occhio nuovo, col Mistero nella coda dell’occhio)
Sop-portazione nellasino dell’ingresso in Gerusalemme e di Cristo che porta la croce sulle spalle
Ri-chiamo di Gesu a Giuda nella scena del bacio di Giuda Amico”
HEINRI – sulla croce della Crocifissione Hic Est Iesus Nazarenus Rex Iudeorum. – Hic et nunc (qui ed ora) E un fatto presente, se non fosse un avvenimento presente resterebbe solo un triste ricordo. Giotto prende questo da Cimabue, che sostituisci il classico INRI con l HEINRI
Sàpere = usare, gustare
Altezza coincide con la profondita per gli antichi (alta piu che creatura)