Tracce di temi per la Tipologia D: tema di attualità
27 Gennaio 2019Sara Renda
27 Gennaio 2019Appunti di Economia aziendale
Gli effetti che non sono stati scontati o girati in pagamento a fornitori sono di solito riscossi tramite una banca, alla quale sono trasmessi con un certo anticipo rispetto alla scadenza accompagnandoli con un’apposita distinta. L’operazione può svolgersi secondo diverse modalità:
con la clausola ” dopo incasso”;
con la clausola “salvo buon fine”.
La trasmissione degli effetti alla banca per l’incasso viene registrata dal conto cambiali attive e prendendoli in carico nel conto effetti all’incasso, viene sempre fatta quando si presentano effetti alla banca per l’incasso.
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DARE |
AVERE |
Data |
cod. |
effetti all’incasso |
14.750.000 |
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cambiali attive |
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14.750.000 |
La clausola al dopo incasso
Secondo questa clausola la banca effettuerà l’accreditamento dell’importo degli effetti, al netto delle commissioni, ad incasso avvenuto e pertanto si dovrà attendere alla scadenza delle cambiali per constatarne l’esito. Qualora gli effetti siano regolarmente riscossi, la scrittura è la seguente:
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DARE |
AVERE |
Data |
cod. |
banca x c/c |
14.731.600 |
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commissioni d’incasso |
18.400 |
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effetti all’incasso |
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14.750.000 |
Se invece gli effetti non hanno buon fine la banca provvederà al protesto e ritornerà l’effetto protestato addebitando gli oneri di protesto oltre, le commissioni d’incasso.
La clausola «salvo buon fine»
Questa clausola si potrebbe scrivere come “accreditamento immediato salvo buon fine”, la banca trasforma l’operazione d’incasso in una operazione di finanziamento. L’importo degli effetti viene in questo caso accreditato in c/c del cliente, rendendolo immediatamente disponibile sul piano della possibilità di utilizzo, ma la valuta applicata è posticipata di un paio di giorni rispetto alla data di scadenza, sicché i prelevamenti effettuati tra la data dell’accredito e la sua valuta possono produrre degli scoperti di c/c con conseguente carico di interessi passivi. Fino alla scadenza degli effetti bisogna mantenere in carico in contabilità gli effetti all’incasso e che il finanziamento ottenuto, pari all’importo nominale delle cambiali accreditate “salvo buon fine”, deve essere messo in evidenza in un conto banche c/ effetti S.B.F. Le scritture relative sono:
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DARE |
AVERE |
Data |
cod. |
banca x c/c |
5.300.000 |
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banche c/effetti S.B.F |
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5.300.000 |
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commissioni d’incasso |
18.000 |
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banca x c/c |
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18.000 |
Alla scadenza, poi, si stornano l’uno nell’altro il conto effetti all’incasso e il conto banche c/effetti S.B.F., sia per gli effetti regolarmente riscossi dalla banca sia per quelli non adatti a buon fine. Relativamente a questi ultimi si dovrà anche rilevare l’addebito che la banca esegue ritornandoli insoluti e protestati. In questo caso le scritture saranno:
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DARE |
AVERE |
Data |
cod. |
banche c/effetti SBF |
5.300.000 |
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effetti all’incasso |
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5.300.000 |
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effetti insoluti |
639.500 |
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banca x c/c |
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639.500 |
Le vicende degli effetti insoluti
Se il protesto è fatto rilevare tramite notaio o ufficiale giudiziario direttamente dall’azienda, la scrittura dovrà mettere in evidenza un aumento degli effetti insoluti per l’importo corrispondente alla diminuzione delle cambiali attive più la somma pagata per il protesto o per il debito verso il notaio:
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DARE |
AVERE |
Data |
cod. |
effetti insoluti |
937.400 |
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cambiali attive |
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900.000 |
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denaro in cassa |
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37.400 |
Gli effetti protestati possono essere recuperati totalmente o parzialmente oppure risultare del tutto inesigibili. In caso di recupero integrale si potrà anche ottenere il pagamento di interessi moratori, mentre nelle ipotesi considerate si dovrà prendere atto di una perdita di realizzo dei crediti in esame. Per mettere in evidenza contabilmente che il recupero avviene per vie giudiziarie si può stornare gli effetti insoluti al conto effetti in sofferenza. Infine, quando l’effetto risultato protestato sia stato ricevuto dall’azienda per girata, è possibile agire per via di regresso, oltre che giudizialmente anche mediante l’emissione di una tratta a vista (rivalsa) su un qualunque girante, anche se, ci si rivolgerà, di norma, al cliente dal quale si è ricevuto l’effetto per girata. La tratta di rivalsa viene spiccata per l’importo dell’effetto aumentato delle spese di protesto, degli interessi di mora e dei bolli, la relativa scrittura sarà:
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DARE |
AVERE |
Data |
cod. |
cambiali attive |
955.400 |
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effetti insoluti |
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937.400 |
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interessi attivi v/clienti |
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6.500 |
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bolli cambiari |
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11.500 |
L’ACCREDITO «S.B.F.» DI RICEVUTE BANCARIE
Spesso le ricevute bancarie (strumento d’incasso) vengono ammesse dalle banche all’accreditamento salvo buon fine. Secondo i principi contabili elaborati dal Consiglio nazionale dei dottori commercialisti in materia di crediti, poiché quella in questione non costituisce un’operazione di “sconto”, il credito non deve essere rimosso dal conto crediti v/clienti fino alla scadenza.
- Accreditamento s.b.f. delle ricevute bancarie e contestuale addebito delle commissioni d’incasso:
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DARE |
AVERE |
data |
cod. |
banca x c/c |
20.000.000 |
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banche c/ricevute s.b.f. |
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20.000.000 |
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commissioni d’incasso |
60.000 |
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banca x c/c |
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60.000 |
- Scadenza delle ricevute bancarie andate a buon fine:
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DARE |
AVERE |
data |
cod. |
effetti insoluti |
835.300 |
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commissioni d’incasso |
5.500 |
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effetti all’incasso |
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800.000 |
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banca x c/c |
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40.800 |
- Mancato buon fine di ricevute bancarie già accreditate s.b.f.:
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DARE |
AVERE |
data |
cod. |
banche c/ricevute s.b.f. |
1.500.000 |
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crediti v/clienti |
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1.500.000 |
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crediti insoluti |
1.509.000 |
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banca x c/c |
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1.509.000 |
della classe 4c 2005 Sezione serale
Istituto di Istruzione Superiore
“L. Scarambone” Lecce