Sistema nervoso
27 Gennaio 2019Paolo Marsich
27 Gennaio 2019di Cristina Rocchetto
Questa volta vorrei dedicare unintervista ad una scoperta per me davvero splendida: allincantevole voce ed all’idea artistica di una persona che ha avuto il coraggio e la passione di trasformare l’amore per i suoi studi classici in qualcosa di creativo. Sto parlando di Monica Mainardi, in arte Mainikka, alla quale, come spesso mi capita di fare, mi rivolgerò dandole il tu”.
Vorrei innanzi tutto presentarla dicendo come sono entrata in contatto con lei. Stavo cercando materiale audio, per la precisione letture di testi antichi, sul web. Il quale web è pieno di iniziative che spuntano davvero come i funghi, ed io ogni tanto mi faccio dei giri” di ricognizione e di aggiornamento, almeno sugli argomenti che più mi appassionano. Di materiale audio in greco e latino non c’è moltissimo – in latino un po più che in greco, a dir la verità; ma si tratta di solito di letture registrate da insegnanti o studenti per scopo didattico: io cercavo qualcosa che mi trasmettesse l’emozione ed il ritmo della metrica antica.
Sicuramente, sulle questioni di metrica ci sono opinioni, dibattiti, scuole di pensiero e controversie addirittura A me però non interessavano i sofismi delle teorie: volevo ascoltare Lucrezio, Orazio, Virgilio, semmai anche Omero, Saffo e che dir si voglia attraverso una voce che mi facesse sentire qualcosa di profondo, che mi trasportasse nel mondo della poesia e che importanza ha se la pronuncia di alcune consonanti e vocali, se le pause e gli accenti, sono effettivamente quelli pensati, che so, da Virgilio? Non succede così anche ad un poeta del nostro mondo: di poter essere letto in modo diverso da chi diversamente intende il suo testo?
Non trovando nulla di ciò che cercavo, sono finita in YouTube. Ed ho trovato le registrazioni di Mainikka. Facendole sentire a varie persone, ho ascoltato modi di ricezione diversi: uno, per esempio, un po vedeva come nota stonata la lettura di testi antichi accompagnata dalla musica di un’epoca completamente diversa Io, che ho parlato con Mainikka, ho ascoltato la sua grande modestia nel parlare della sua idea, che non intende entrare in polemica con gli studiosi specialisti di letteratura classica, ma semplicemente diffondere ad un pubblico più ampio, anche tra i bambini, questo suo amore, che ha la fortuna di essere espresso dal suono di una voce che, sola, è già melodia.
D-Mainikka, allora, mi dicevi che hai cominciato, finita l’università, con l’insegnamento
R-Sì, l’insegnamento è stato, e resta l’esperienza professionale e formativa più significativa per me: il rapporto con gli studenti ti mette costantemente in gioco e in discussione, sia sul piano delle competenze da trasmettere che, soprattutto, su quello umano. Continuo perciò ad insegnare quasi quotidianamente greco, latino e italiano nei corsi di sostegno e preparazione agli esami rivolti a liceali e universitari, senza contare la formazione degli adulti nei corsi serali. Per questo mi considero prima di tutto uninsegnante, benché atipica. Non smetterò mai di esserlo, ma ho lasciato l´attività di cattedra da tempo, preferendo continuare a trasmettere il mio amore per la cultura letteraria e la mia passione per i classici in altre forme. Quando presi questa decisione avevo comunque alle spalle più di 12 anni di docenza nei licei e nella scuola secondaria inferiore, e una breve esperienza di collaborazione con una nota casa editrice bergamasca di testi scolastici.
D-Poi hai pensato di riconvertirti” in una figura diversaCome ami definire la tua attività?
R- La mia è un’attività nuova ed originale: in sintesi, direi che io mi ritengo un’animatrice culturale che basa le sue proposte sulla lettura espressiva”. E successo un po così: mi sono trovata ad intraprendere quasi per caso, in realtà per la grande forza di attrazione che essi esercitavano su di me, dei percorsi formativi in ambito artistico (dizione, lettura espressiva, tecniche e pratiche dell’uso della voce) ed interculturale (nozioni di antropologia ed intercultura, cultura araba, formazione per l’insegnamento dell’italiano come lingua seconda), che si sono andati ad aggiungere alle competenze classiche dovute al mio indirizzo di studi. Ho così cominciato ad inventare” proposte culturali da presentare a biblioteche, associazioni culturali, scuole e librerie, rivolgendomi a destinatari di età ed esigenze diverse: lo scopo era quello di offrire attività di approfondimento e formazione in forme alternative, rigorosamente non scolastiche, spesso addirittura ludiche o comunque piacevoli, e di ampia ed immediata fruizione. Ho iniziato ad offrire le mie prestazioni al mio Comune di residenza, in provincia di Bergamo: si trattava di proposte per corsi di lingua e cultura italiana per stranieri e percorsi ludico-didattici per le scuole primarie e dell´infanzia, da svolgersi in biblioteca. Ho organizzato, per esempio, laboratori interculturali, percorsi didattici sulla storia del libro e della scrittura, sulle percezioni sensoriali, sul mito, sull´identità e conoscenza di sé e dell´altro, sull´ambiente, sulla scoperta del territorio….
D-Iniziative autenticamente creative. Ti sei mossa sempre da sola?
R- Solitamente sì, ma all´occasione, in base alle richieste e alle esigenze, ho anche sperimentato la collaborazione con altri educatori, nonché con logopedisti e animatori stranieri, arricchendo ulteriormente le mie proposte culturali.
D-E le scuole, per esempio, come hanno recepito le tue proposte? Come un’alternativa stimolante, o come una fuoriviante proposta competitiva?
R- Devo dire che le scuole hanno accolto con favore queste proposte, che venivano offerte loro dall´Assessorato alla Cultura, e le insegnanti hanno cominciato presto a chiedermi una disponibilità più mirata”, in modo che tali percorsi entrassero in sinergia con le tematiche da loro inserite nelle programmazioni didattiche annuali. Nel frattempo ho esteso i miei interventi ad altre biblioteche, proponendomi ai diversi Comuni del territorio e ampliando la gamma delle mie offerte: ai laboratori, ai percorsi didattici e alle letture pubbliche rivolte principalmente alle scuole, ma spesso anche ad un pubblico adulto, si sono aggiunti presto anche le conferenze e i corsi serali di approfondimento e formazione, approvati ed autorizzati dal C.S.A. di Bergamo come attività di aggiornamento del personale docente della Provincia (etimologia, latino per adulti, lettura espressiva, dizione e tecniche dell´uso della voce..), nonché incontri e corsi propedeutici allo studio delle lingue classiche rivolti ai ragazzi della scuola secondaria inferiore che volessero intraprendere gli studi liceali.
D-E collabori anche con una nota casa editrice
R-Sì. Mentre mi stavo muovendo per affermare la mia idea, ho avuto l’occasione di entrare a far parte della cerchia dei collaboratori di Editoriale Scienza, poi associatasi alla casa editrice Giunti, che offre a scuole, biblioteche e librerie interessantissimi e simpatici laboratori didattici. L´attenzione alla relazione con i libri e attraverso i libri, che sono, dopo la voce, i miei principali strumenti di lavoro, mi ha portato ad ideare anche un servizio bibliotecario a misura di bebè, organizzando ed animando così le mie BabyBiblio” in diverse biblioteche della Provincia di Bergamo, secondo gli intenti del progetto nazionale Nati Per Leggere”: tale servizio intende promuovere e diffondere la pratica della lettura ad alta voce da parte degli adulti ai bambini fin dalla più tenera età, creando le condizioni che consentano loro di abituarsi fin da piccoli al piacere dell’ascolto e della lettura.
D-Infine, sei presente sul web
R-Sì. Parallelamente a queste attività dirette” di animazione, lettura e formazione, è sorto il desiderio di rendere pubblica ed accessibile a tutti una parte delle mie esperienze, tramite il web: da qui nasce la creazione della pagina pubblica in Facebook Mainikka (https://www.facebook.com/pages/Mainikka/131625353560677 ), ma soprattutto del mio blog culturale intitolato Mainikka – classici, cultura, intercultura, inni, miti, riti, fiabe e racconti” (http://mainikka.altervista.org/), che raccoglie, tra l´altro, articoli di cultura , poesie nonché barzellette in latino, pensieri e, naturalmente, le video-registrazioni delle mie letture, spesso in lingua, tratte dalla letteratura classica e non solo. Per quanto riguarda le pubblicazioni e le registrazioni in latino, sia la scelta grafica che quella fonetica danno respiro alla pronuntia restituta”, che io, come altri, soprattutto all’estero, ritengo la più vicina a quella antica rispetto alla pronuncia scolastico-ecclesiastica e di maggiore aulicità.
D-Nella presentazione a questa intervista ho accennato ad una lieve critica fatta alla scelta di accompagnamento musicale alle tue letture diffuse su YouTube
R-A quanto hai anticipato tu, potrei solo aggiungere che non c’è un criterio preciso, né di genere né di epoca, nella mia scelta delle musiche; cerco e trovo le melodie di sottofondo istintivamente”, al momento del montaggio del video: si tratta di una scelta personale, così come lo è il mio modo espressivo” di interpretare la metrica, ed io non pretendo che piaccia o che venga approvata da tutti. Quello a cui do vita è un prodotto creativo che, come tutte le creazioni, è a sua volta soggetto alla percezione ed al gusto del suo fruitore. Ma, al di là di come vesto” quel prodotto, il mio intento rimane soprattutto il mantenere accessibile ad un pubblico non limitato il messaggio umano di autori che non devono andare perduti e che fanno parte del nostro patrimonio culturale e della nostra esperienza di uomini vivi.
Rimando a questo punto chi ci ha seguito fin qui sia alle registrazioni della voce di Monica Mainikka Mainardi diffuse da YouTube, sia su questo link: , che contiene i rimandi al blog e alla pagina culturale in Facebook. Con immenso piacere anche Mainikka fa da oggi parte delle collaborazioni presenti sul portale delle risorse didattiche gratuite del prof. Luigi Gaudio (http://www.gaudio.org/ ). Cercatela!
Cristina Rocchetto (educatrice pedagogista, consulente ed orientatrice, www.webgiornale.de)