Tancredi e Ghismonda
28 Dicembre 2019Ma la poesia è una cosa diversa dalla canzone di Mario Luzi
28 Dicembre 2019“Il Gattopardo” di Giuseppe Tomasi di Lampedusa è un romanzo pubblicato postumo nel 1958, considerato uno dei capolavori della letteratura italiana del Novecento.
Ambientato in Sicilia durante il Risorgimento, il romanzo offre una riflessione profonda sul cambiamento sociale e sul declino dell’aristocrazia.
Trama:
La storia è incentrata sulla figura del principe Fabrizio Salina, un aristocratico siciliano che osserva con distacco il cambiamento politico e sociale che avviene in Italia durante l’unificazione. Il romanzo segue la vita del principe e della sua famiglia mentre la loro posizione di potere e prestigio si erode gradualmente di fronte all’ascesa della borghesia e ai nuovi equilibri politici.
Uno dei momenti chiave del romanzo è il matrimonio tra il nipote di Fabrizio, Tancredi, e la giovane e bella Angelica, figlia di una ricca famiglia borghese. Questo matrimonio rappresenta il compromesso tra la vecchia aristocrazia e la nuova classe emergente, un tentativo di adattarsi ai tempi che cambiano.
Temi principali:
- Declino dell’aristocrazia: Il romanzo esplora il tema del declino della nobiltà siciliana, rappresentata dal principe di Salina, di fronte alle trasformazioni portate dal Risorgimento. La famiglia Salina è simbolo di una classe sociale che sta perdendo il suo potere e la sua rilevanza.
- Il cambiamento e l’immobilismo: Uno dei temi più celebri del romanzo è il paradosso del cambiamento per mantenere tutto com’è, riassunto nella famosa frase: “Se vogliamo che tutto rimanga com’è, bisogna che tutto cambi”. Questo riflette l’attitudine dei protagonisti di fronte alla modernizzazione e al cambiamento politico.
- Il contrasto tra passato e presente: Il romanzo è pervaso da una nostalgia per un passato glorioso che non può più tornare. Il principe Fabrizio è consapevole dell’inevitabilità del cambiamento, ma al tempo stesso prova una profonda malinconia per la perdita della sua epoca.
- Il tempo e la morte: La consapevolezza del tempo che passa e l’ineluttabilità della morte sono temi centrali. Il principe, ormai anziano, riflette spesso sulla sua vita e sulla fine che si avvicina, sia per lui che per il mondo che conosce.
Stile e struttura:
Tomasi di Lampedusa adotta uno stile ricco e descrittivo, con una prosa elegante che cattura l’essenza della Sicilia dell’epoca. Il romanzo è strutturato in otto capitoli, ciascuno dei quali si concentra su momenti chiave della vita del principe e della sua famiglia. L’autore utilizza una narrazione lenta e riflessiva, che riflette il ritmo della vita aristocratica e il senso di decadimento che pervade la storia.
Significato e impatto:
“Il Gattopardo” è un romanzo che offre una critica profonda della società italiana del XIX secolo, ma che continua a risuonare anche nel presente. La sua rappresentazione del cambiamento sociale e politico, e la riflessione sulla natura del potere e del tempo, lo rendono un’opera di grande rilevanza.
Il romanzo è stato accolto con entusiasmo dalla critica e dal pubblico, e ha ispirato anche un celebre adattamento cinematografico diretto da Luchino Visconti nel 1963, che ha contribuito ulteriormente a consolidare il suo status di capolavoro.
Conclusione:
“Il Gattopardo” è un’opera che combina una ricca descrizione della vita aristocratica siciliana con una profonda riflessione filosofica sul cambiamento e sul tempo. È un romanzo che invita a una meditazione sulle dinamiche sociali e storiche, e sulla fragilità delle strutture di potere. La sua bellezza stilistica e la complessità dei temi trattati lo rendono una lettura imprescindibile per chiunque sia interessato alla letteratura italiana e alla storia.
Audio Lezioni sulla Letteratura del novecento del prof. Gaudio