Concorso DS in Campania: Habemus Papam, ma rispuntano i “riservisti” &…
31 Ottobre 2012EMPEDOCLE e IL PLURALISMO
1 Novembre 2012ZENONE
– Nato ad Elea tra VI e V secolo a.C.
– Uomo singolare nell’indole (si batte per la libertà contro un tiranno e viene imprigionato)
– Si dice che, una volta in prigione, lo torturarono per sapere i nomi dei compagni di complotto, ma lui si taglia con un morso la lingua e la sputa in faccia al tiranno (leggenda)
– Altra tradizione dice che confessò i nomi dei sostenitori di quel tiranno che, giustiziandoli, portò anche se stesso alla rovina (rispecchia il procedimento dialettico utilizzato da Zenone)
– Scrive un’opera Sulla natura di cui ci giungono solo pochi frammenti
OBBIETTIVO
– Fu discepolo di Parmenide e ne acquistò gli stessi pensieri
– Le teorie del maestro avevano suscitato proteste, il suo obbiettivo è di placarle ed annullarle utilizzando l’uso della ragione
– Non esalta la verità dei concetti di Parmenide ma dimostra che le conseguenzeche derivano dalle tesi opposte a Parmenide sono ancora più assurde di quelle a cui si oppongono
– Usa quindi la dimostrazione per assurdo (= confutazione della confutazione) per la quale si afferma che la tesi avversaria sia vera per poi evidenziare il paradosso che ne consegue
– Dà origine al metodo della dialettica (primo a usare il metodo per assurdo e le argomentazioni per convincere la gente della propria idea)
CONTRO IL MOVIMENTO
– Parmenide aveva attribuito la caratteristica dell’immobilità al concetto dell’essere
» tutto ciò che si muove non è essere, e quindi è inconcepibile
– I suoi avversari sostengono invece che, come la realtà mostra, il movimento esiste
– Zenone smonta l’idea ricordando che un corpo, per raggiungere una meta stabilita, deve raggiungerne prima la metà, che a sua volta è suddivisa in infinite metà
» la distanza tra due punti finiti è infinita perché si possono trovare infiniti punti all’interno
di essa (posso sempre fare la metà di una distanza) quindi il segmento è impercorribile
» questo argomento viene detto anche della “dicotomia”
– Esempio di Achille pie veloce e la tartaruga
» in una supposta gara di velocità tra una tartaruga e Achille vincerebbe la prima nel
momento in cui l’eroe dà un vantaggio all’animale
» questo perché Achille per vincere deve prima raggiungere la tartaruga
» il segmento che separa Achille dalla tartaruga è incommensurabile perché è sempre
possibile dividerlo all’infinito in metà (si avvicinerebbe sempre + ma non la raggiunge mai
» rapporto delle velocità Achille/tartaruga è di 100/1
» quando Achille arriva al punto 1 la tartaruga sarà avanzata di 1/100 + (1/100 di 1/100)
» la tartaruga ha sempre un 1/100 in più rispetto ad Achille
– Esempio dell’arena delle olimpiadi
» dimostra che la velocità, anch’essa implicata nel concetto di movimento, è relativa
» non si potrebbe, razionalmente parlando, percorrere l’arena olimpionica perché prima
dovrei prima raggiungere la sua metà che ha al suo interno infinite metà
» lo spazio da per correre è quindi infinito e impercorribile, incommensurabile
» non è possibile percorrere in un tempo finito parti infinite dello spazio
– Esempio della freccia
» una freccia scoccata dall’arco non arriverà mai a centrare il bersaglio
» questo perché in ogni istante in cui si può dividere il tempo la freccia è immobile in un
punto (come se scattassimo tante fotografie in successione, nella foto la freccia è ferma)
» se la freccia è immobile in ogni istante allora non può essere in movimento in totale
– Il movimentoè qualcosa di relativo non di oggettivo
CONTRO LA MOLTEPLICITA’
– Zenone smonta le teorie anche di altri avversari a Parmenide, i pluralisti
– Essi affermavano che la realtà è costituita di alcune unità minime, che sono l’essere che compone tutto il mondo, tutta la realtà
– Zenone prova che non esiste una molteplicità di esseri con dimostrazione per assurdo
» se gli esseri sono molteplici il loro numero dovrebbe essere nello stesso tempo finito e
infinito (dichiarazione assurda, paradosso)
» finito perché le cose non possono essere né più né meno di quello che sono
» infinito perché tra due cose ce n’è sempre una terza e così all’infinito
– Dimostra anche che ogni cosa non può essere costituita da molte unità
» se queste unità non hanno grandezza, allora anche l’oggetto non ha grandezza e non esiste
» se le cose hanno una grandezza, e ogni grandezza è infinita al suo interno, le cose saranno
Infinite o nulle(paradossale » o una casa costituita da infiniti mattoni, oppure non avercela)
» es: molti chicchi cadendo fanno rumore, uno solo non ne fa (non concepibile un’unità
minima che unita ad altre dia un’unica grandezza)
INNOVAZIONE DEL PENSIERO
– Nascita della dialettica
– Logos acquista il valore di legge onnipotente ed indiscutibile
– Esistono due piani » piano impirico
» piano razionale
– Così però contraddice Parmenide riguardo la scelta tra la via della δÏOEξα e la via della verità, perché afferma che ci sono due modi di concepire le cose che non si escludono a vicenda
– Anche Parmenide però era stato costretto dall’evidenza ad ammettere una terza via, quella delle opinioni plausibili, ma per lui era inconcepibile la divisione tra due piani
– Con Zenone e Parmenide si vuole indagare tutto con la ragione, fino a stravolgere la realtà
– Con i suoi paradossi entra in paradosso anche lui perché implicitamente dice che la realtà esiste (perché il piano empirico per lui esiste, c’è, è essere)