Erano i capei d’oro a l’aura sparsi
che ?n mille dolci nodi gli avolgea,
e l’vago lume oltra misura ardea
di quei begli occhi, ch’or ne son sí scarsi; 4
e ?l viso di pietosi color’ farsi,
non so se vero o falso, mi parea:
i’ che l’ésca amorosa al petto avea,
qual meraviglia se di súbito arsi? 8
Non era l’andar suo cosa mortale,
ma d’angelica forma; et le parole
sonavan altro, che pur voce humana.11
Uno spirito celeste, un vivo sole
fu quel ch’i’vidi: et se non fosse or tale,
piagha per allentar d’arco non sana. 14
Fai una parafrasi della poesia
Inserisci questa poesia all’interno del Canzoniere e delle altre opere di Petrarca.
1 Comment
[…] Erano i capei d’oro a l’aura sparsi sonetto, n. 90 del canzoniere di Petrarca, analisi del testo di Alissa […]