“Lavandare” di Giovanni Pascoli
Nel campo mezzo grigio e mezzo nero
resta un aratro senza buoi che pare
dimenticato, tra il vapor leggero. 3
E cadenzato dalla gora viene
lo sciabordare delle lavandare
con tonfi spessi e lunghe can’tilene:6
Il vento soffia e nevica la frasca,
e tu non torni ancora al tuo paese!
quando partisti, come son rimasta!
come l’aratro in mezzo alla maggese. 10

Audio Lezioni su Giovanni Pascoli del prof. Gaudio
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