Nel 1992 due presidi che preparano un concorso, Roberto Pellegatta e Giovanni Moscatelli, incominciano un’ avventura di giudizio della propria professione, a partire dalla convinzione che l’educazione deve rimanere al centro del lavoro scolastico, anche di organizzazione di una scuola.
Accanto ai primi due nasce un’amicizia, si realizzano i primi incontri di presidi su questa sottolineatura del rischio educativo.
Singolare che sin dai primi incontri si siano messi a temi argomenti che poi sono diventati di dominio comune, come il concetto stesso di autonomia.
Questa avventura inizia nel seno dell’organizzazione professionale di insegnanti DIESSE.
Nel 2001 da questa amicizia nasce l’associazione professionale dei Dirigenti di Scuole Autonome e Libere.
Nel 2003 nasce il Forum delle Associazioni di Dirigenti Scolastici.
“Se vuoi fare una cosa buona, devi fare una cosa grande” (Giuseppe Tovini).
Nono si può portare avanti un progetto educativo, se non insieme, in un’alleanza educativa.
Così l’ultimo convegno di DiSAL del novembre 2008, proprio mentre in tutta Italia scoppiava una rivolta contro il ministro, questa associazione si è trovata a riflettere sul governo delle scuole a partire da queste alleanze educative.
DiSAL è insomma un’amicizia culturale, perché chiama in gioco una prospettiva di lavoro e di vita nella scuola, che indica un metodo nella professione di dirigere una scuola.