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10 Settembre 2015Come si può amare qualcuno che non capisce quanto sia importante per lei?
Questa è la domanda che si fece una bambina qualunque, dopo che ebbe conosciuto un ragazzo, il quale riusciva a farle vedere il bello in ogni cosa. Lo ammirava molto e cercava di essergli sempre accanto, perché con lui si sentiva amata, protetta e al sicuro.
Insieme passarono una bellissima esperienza, grazie ad esso la bambina poté sognare e sperare che un giorno l’avrebbe capita fino in fondo.
Come tutte le cose belle, anche questa sarebbe dovuta finire, così una sera, l’ultima sera, si trovarono sotto il tendone e se fossi passato di lì avresti visto un ragazzo e una bambina abbracciarsi; per lei quel gesto fu quasi un addio, o forse una promessa che si sarebbero presto rincontrati, ma quando? Quando?
Se lo chiese per tutto un anno, quando un giorno accadde:
Stava camminando disinvolta tra la gente, poi all’improvviso lo vide lì, in piedi, come la stesse aspettando! I suoi occhi si illuminarono e il suo cuore cominciò a battere talmente forte che i rumori del salone sembravano allontanarsi; solo una parola le uscì dalle labbra quasi immobili: “Luca!” .
Incominciò a correre evitando persone, tavoli e sedie; la corsa finì come quell’ultima sera: con un abbraccio che questa volta avrebbe dato un seguito alla loro amicizia.
Lui ricambiò il saluto e quando riuscì a vederle il viso si accorse di non vedere più una bambina, ma una ragazza che era cresciuta sicura di sé.
Passarono tutto il tempo insieme, pertanto ebbe modo di conoscere meglio la “nuova” ragazza che un anno fa aveva lasciato sotto quel tendone.
Questo secondo incontro fu molto breve,ma fu il più bello:
Una vibrazione insistente attirò l’attenzione della ragazza sulla borsa:” un messaggio da Luca!” ; dopo averlo letto, iniziò a correre più veloce che poteva, nulla l’avrebbe fermata o separata da lui che la stava lasciando ancora.
Fine della corsa, si guardò intorno non lo trovava, per un attimo temette di essere sola, ma poi uno strano impulso la spinse a girarsi e lo vide con le mani tese pronto ad accoglierla in un caldo abbraccio!Lei si diresse fra le sue forti braccia che la sollevarono dal pavimento. In quel momento così magico le sembrava di volare, in seguito iniziarono a parlare di cosa avrebbero fatto dopo l’estate e della scuola che avrebbero frequentato e lì la ragazza capì che non l’avrebbe mai rivisto! Si chiese se un’altra promessa sarebbe bastata a salvarla dal non ritrovarlo più, così gli diede un bacio sulla guancia, un piccolo bacio che avrebbe sigillato il loro prossimo incontro.
Questo avvenne in un luogo semplice: una gelateria con alcune amiche, che furono presto raggiunte da Luca; appena lo vide, le venne un tonfo al cuore, per troppo tempo furono separati, tanto che le parve persino diverso. La prima cosa che notò fu la sigaretta quasi terminata tra le sue labbra perfette, poi si rasserenò vedendo la crestina che lo caratterizzava da sempre e che le piaceva tanto, ma un fatto imprevedibile l’aspettava nel quale avrebbe riconosciuto il vero Luca:
Lei girata di spalle,parlava con le amiche, sembrava ignara di cosa le stava per accadere … all’improvviso come una candida coperta, le sue braccia calde e forti si avvolsero intorno al piccolo collo della ragazza che rimase sorpresa da non lo diede a vedere; quell’abbraccio fu per lei! Poté scegliere chiunque delle sette persone presenti ed invece scelse proprio lei!
Durò pochi secondi, ma furono secondi magici e nessuno fu più felice in quel momento che purtroppo si concluse con l’ennesimo:” Ciao, ci sentiamo” di quel misterioso ragazzo che piombò nella sua vita quattro anni fa.
Il loro saluto non fu altrettanto speciale come quello precedente, ma fu abbastanza per darle la speranza che un giorno Luca avrebbe capito cosa realmente provava e ancora adesso, nel mentre che scrivo queste ultime frasi, ne sono convinta.