Sono tre gli elementi di cui occorre tener conto quando si valuta:
Ci può essere una autovalutazione, più soggettiva, ma molto utile per valutare il soggetto, oppure una eterovalutazione, più oggettiva, utile soprattutto nel caso del prodotto.
Lo studente che è in grado di essere autonomo, secondo Zimmermann, è in grado di effettuare delle riflessioni prima del processo di autovalutazione, durante e dopo il processo.
Prima del processo occorre: analizzare il compito, definire gli obiettivi e individuare le convinzioni e motivazioni.
Durante la realizzazione, lo studente che si autovaluta mostra autocontrollo e auto-osservazione.
Nella fase finale occorre considerare quello che si è fatto rispetto a uno standard, o rispetto alla prestazione precedente, o rispetto alle prestazioni altrui, e occorre infine attribuire il merito (o demerito) a sé o agli altri.