In Italia il primo modello di certificazione di competenze risale al 1997, ed è stato elaborato in vista del nuovo esame di stato, in realtà corrisponde ad un curriculum di studi, cioè fotografa solo il percorso di studi dello student, tanto è vero che viene compilato dalla segreteria. Inizialmente questo modello doveva essere provvisorio (per due anni) poi fu confermato più volte, fino alla conferma definitiva nel 2006
Nel regolamento dell’autonomia (DPR 275 del 1999) si parla di certificare le competenze.
La legge Moratti (n. 53 del 2003) entrava nello specifico della valutazione delle competenze, e poi proponeva, nei decreti attuativi, poi bloccati, un modello di portfolio delle competenze.
Gli ulteriori passaggi sono:
Invece, in Svizzera ci sono standard di base delle competenze, in Francia già da tempo vi sono standard della valutazione di competenze (leggi Mario Castoldi).