Dalla teoria del capitale umano sappiamo che si misurano le conoscenze e le competenze nelle discipline di base e le conoscenze e le competenze specialistiche.
Se il test è a risposta multipla, la probabilità che lo studente riesca a rispondere correttamente alla domanda dipende solo dalla sua abilità e dalla difficoltà dell’item.
Se, invece, il test è a risposta aperta, la probabilità che lo studente riesca a rispondere correttamente alla domanda dipende non solo dalla sua abilità e dalla difficoltà dell’item, ma anche dalla severità del valutatore.
Differente poi è misurare lo stato o il valore aggiunto?
Misurare lo stato può essere necessario all’inizio di un percorso, quindi i test di ingresso misurano sempre lo stato, affinché i docenti sappiano quali sono le lacune pregresse.
Misurare il valore aggiunto è invece importante per politiche di incentivazione (= io incentivo non affinché ci sia un livello generico, ma affinché si passi da un livello x a un livello y)