Tavola sinottica
Storia di Roma fino al 133 a.C.
di Miriam Gaudio
DATE | GRECI | CARTAGINESI | PENISOLA ITALICA | ROMANI |
I millennio a.C. | I colonizzazione: dal 900 a.C. i mercanti e commercianti iniziano a migrare dalla penisola ellenica per cercare nuove risorse, fondano così delle colonie sulle coste del Mediterraneo | Ci sono due popolazioni– di origine indoeuropea arrivati in Italia nel II millennio a.C.– i più antichi insediati in Italia già dal Neolitico. | ||
814 a.C. | I Fenici provenienti da Tiro (guidati dalla regina Elissa secondo il mito) fondano Cartagine sulla costa mediterranea dell’Africa. | |||
VIII secolo a.C. | Cambia nell’esercito il modo di combattere da scontri singoli allo schieramento compatto della falange, il tipo di soldato da soldato semplice a oplita che combatte difendendo il compagno alla sua sinistra, le armi che ora sono una pesante armatura di bronzo e scudi grandi e rotondi. | – Aumentano i contatti con la Grecia e con la Fenicia con la fondazione di colonie greche (Magna Grecia) e fenicie.– Formazione della civiltà etrusca derivante o dalla fusione delle popolazioni autoctone+fenici e greci o sono emigrati da Lemno | Agricoltori e pastori che abitavano in villaggi sui colli del Lazio iniziano progressivamente a svilupparsi fino a fondare la città di Roma e dare inizio alla civiltà romana. | |
753 a.C. | Fondazione di Roma da parte di Romolo secondo la tradizione romana, il quale ne diventa il primo re. | |||
753-509 a.C. | Età monarchica composta dai regni di 7 re ai quali la tradizione attribuisce un valore simbolico. | |||
700 a-C. | Formalizzate le prime leggi scritte a Gortina (città sull’isola di Creta). | Ha origine la lingua etrusca il cui alfabeto deriva da quello greco. | ||
650 a.C. | Periodo di prosperità e crescita della città per le tecniche edilizie degli Etruschi » il re Servio Tullio integra gli immigrati dividendo la popolazione in base al territorio in tribù e in base al censo in 6 classi | |||
VI secolo a.C. | – Emergono i ceti mercantili trovando appoggio sull’aristocrazia.– Vengono messe per iscritto le leggi. | I Cartaginesi stabiliscono un’alleanza con gli Etruschi al fine di spartire le diverse zone di influenza tra le dominatrici del Mediterraneo. | Gli Etruschi si alleano con i Fenici contro i Greci per il controllo del mar Tirreno fino alla Corsica. | |
509 a.C. | Prende il potere Clistene vincendo sull’avversario Isagona cancellando le tribù di sangue e divide il popolo in 10 tribù in base al territorio. | Primo trattato tra Roma e Cartagine che stabilisce le rispettive zone d’influenza anche se le continue espansioni di entrambi li costringono a stipularne sempre di nuovi. | – i Romani scacciano l’ultima famiglia reale dei Tarquinii e proclamano la Repubblica.– Costruzione del primo tempio per Giove.– Primo trattato con i Cartaginesi. | |
509-494 a.C. | Clistene, scacciato dagli spartani alleati di Isagona, viene difeso dal popolo. | La divisione della società tra patrizi e plebei non è netta, infatti questi possono essere consoli. | ||
V secolo a.C. | Nelle colonie greche siciliane (oriente) nascono eterne ostilità all’arrivo dei Cartaginesi sull’isola (occidente). | Espansione in Africa con numerosi scontro con i Numidi, una tribù originaria del Sahara. Approdano in Sicilia dove fondano colonie. | Gli etruschi si allontanano lentamente con la cacciata dei Tarquinii, i patrizi bloccano l’accesso alla vita politica ai plebei (serrata del patriziato). | |
496 a.C. | I Romani mettono fine alle lotte contro i latini sconfiggendoli definitivamente presso il lago Regillo | |||
494 a.C. | I plebei si staccano dallo stato e, sul colle Aventino, ne costituiscono uno nuovo per ribellarsi alle tirannie dei patrizi (prima secessione della plebe). | |||
493 a.C. | Temistocle diventa arconte, costruisce una grande flotta e fortifica il porto del Pireo. Atene diventa potenza navale. | Viene stipulato il Foedus Cassianum: patto di alleanza che mette su un piano di parità i Romani e i latini, costituendo così la Lega Latina (Roma+italici) | ||
474 a.C. | Ierone di Siracusa sconfigge nella battaglia di Cuma gli Etruschi stanziati in Campania (supremazia Mediterraneo | La flotta etrusca viene sconfitta dai siracusani a Cuma. Ha inizio il declino della civiltà etrusca. | ||
451 a.C. | Pericle: considerati cittadini quelli con madre e padre ateniesi, gli altri = meteci. | Collegio decemviri de legibus: 10 magistrati mettono per iscritto le leggi, affisse al foro 12 tavole | ||
449 a.C. | – Seconda secessione plebea sul colle Aventino poiché nessuno dei loro obbiettivi era stato raggiunto. Vengono poi fatti rientrare a Roma.– Vengono riconosciuti i diritti dei tribuni plebis. | |||
445 a.C. | Lex Canuleia: abrogazione della legge contro i matrimoni misti tra patrizi e plebei. | |||
443 a.C. | Da ora i plebei ricchi possono far parte del senato. | |||
IV secolo a.C. | Alcune tribù di Celti (no popolo unico ma tribù indipendenti) si spostano in Grecia e in Asia Minore fondando il regno dei Galati”. | I Celti (popolazione guerriera nordica) conquistano le città etrusche della pianura padana e dell’Appennino. | – I Celti, attirati dalla prosperità di Roma, iniziano a spostarsi lentamente verso sud, conquistando molti territori e minacciando Roma stessa.– I Romani entrano in contatto con i Sanniti stipulando accordi di riconoscimento delle zone rispettive d’influenza. | |
396 a.C. | Gli etruschi vengono attaccati a nord dai Celti, a sud dai Romani. | Romani attaccano le città etrusche vicine e mettono sotto assedio la maggiore di esse, chiamata Veio. | ||
386 a.C. | Pace del re: Artaserse persiano mette fine alle ostilità tra Atene e Sparta. | I Celti, con la tecnica di spaventare i nemici, vincono i Romani. | I Celti saccheggiano e danno in fiamme Roma dopo aver vinto i Romani con la battaglia del fiume Allia. | |
377 a.C. | Inizia un periodo di tensioni nello stato tra patrizi e plebei per l’accrescimento del potere di quest’ultimi; Licinio e Sestio bloccano l’elezione dei consoli. | |||
367 a.C. | Leggi licinie-sestie: ammissione dei plebei al consolato, ridistribuzione delle terre dello stato, miglioramento della situazione debiti con l’arricchimento dei plebei grazie alle nuove terre. | |||
350-340 a.C. | Periodo di guerre tra le popolazioni laziali e Roma, che soffoca le ribellioni delle prime. | Le popolazioni laziali si ribellano chiedendo autonomia, Roma riesce a tener loro testa grazie all’aiuto della città etrusca Caere (guerra latina). | ||
343 a.C. | – Capua è minacciata dai sanniti e chiede a Roma protezione.– Prima guerra sannitica: annessione della città a Roma e rinnovamento dei trattati. | – Capua è la prima città a chiedere di entrare a far parte dello stato romano, assicurandosi protezione. Si infrangono i patti per le zone d’influenza tra Romani e Sanniti (IV sec a.C.)– Prima guerra sannitica: rinnovamento trattato. | ||
340-300 a.C. | Seconda e Terza guerra sannitica: i sanniti riprendono le ostilità sentendosi minacciati dai Romani. | I sanniti riprendono le ostilità contro i Romani vedendo la loro continua espansione vicino al confine del loro territorio (II-III guerra sannitica). | ||
339 a.C. | Battaglia di Cheronea: Alessandro sconfigge Atene alleata ai i tebani (338) | Vengono approvati i concilia plebis, stabiliti durante la prima secessione, i quali diventano comizi tributi. | ||
330 a.C. | Battaglia di Gaugamela: Alessandro sconfigge definitivamente i Persiani ed entra trionfante in Babilonia (331 a.C.) | Le legioni compatte romane non sono efficaci nella battaglia alle Forche Claudine, vittoriosi i Sanniti | Battaglia alle Forche Caudine (montagne del Sannio), nella quale i romani vengono sconfitti dai sanniti » Romani cambiano strategia militare. | |
306 a.C. | Cartagine teme un attacco dai Greci in Sicilia. Stipula un accordo con Roma per non istigarli. | Patto tra Roma e Cartagine in cui Roma si impegna a non mandare truppe in Sicilia (x ostilità con greci) | ||
303 a.C. | I Sanniti, ormai sopraffatti dalla potenza romana, chiedono la pace. | I Romani stringono alleanze con i Lucani accerchiando così i Sanniti che chiedono la pace. | ||
300 a.C. | Da ora i plebei possono diventare auguri e pontefici. | |||
298 a.C. | I sanniti vengono sconfitti | Terza guerra sannitica: i Romani vincono i Sanniti alleati ai Celti, Umbri e Sabini (prima guerra italica). | ||
295 a.C. | Battaglia di Sentino: gli Etruschi, sconfitti, chiedono la pace. | Battaglia di Sentino dove i romani sconfiggono definitivamente tutte le popolazioni avversarie. | ||
290 a.C. | Sanniti e Celti si ritirano dopo continue guerre contro i Romani. | I sanniti tornano sui monti dopo cinque anni di lotte durissime, Roma ha tutta l’Italia centrale. | ||
287 a.C. | Legge Hortensia: i plebisciti, ossia ciò che viene deciso nei comizi tributi, hanno valore di legge. | |||
282 a.C. | La colonia spartana Taranto chiama in aiuto il re dellEpiro Pirro, intanto riesce a tener testa alla flotta romana. | Le città greche della Calabria, in contrasto con Taranto, chiedono aiuto a Roma per fronteggiarla. | Roma manda una guarnigione a Turi e una flotta nelle acque di Taranto (infrangendo un patto) in aiuto delle colonie greche, ma vengono sconfitti. | |
280 a.C. | Pirro accoglie la richiesta di aiuto, parte con un grande esercito guarnito di 20 elefanti con i quali sconfigge i Romani. | Pirro sbarca in Italia e presso Eraclea sconfigge i Romani grazie all’effetto sorpresa che i suoi venti elefanti sortiscono sui nemici. | ||
279 a.C. | Pirro riesce a sconfiggere ancora i romani presso Ascoli Sartiano. | I popoli italici rimangono fedeli ai romani seppur conquistati da Pirro. | I Romani vengono sconfitti ad Ascoli Sartiano (Puglia) dall’esercito di Pirro. | |
279-275 a.C. | Lotte tra le colonie greche e fenicie in Sicilia, che poi si consegnano a Pirro. | Le colonie in Sicilia erano in lotta con quelle greche quando si consegnano a Pirro. | Pirro si dirige in Sicilia conquistando quasi l’intera isola. | |
275 a.C. | Pirro ritorna in Italia viene sconfitto dai Romani a Maleventu | Battaglia di Maleventum, l’attuale Benevento, dove vincono i romani contro l’esercito di Pirro | ||
272 a.C. | Pirro torna in Grecia e muore ad Argo. | Le città del sud Italia si consegnano a Roma, Taranto per ultima. | Taranto è l’ultima città a consegnarsi a Roma, ora i Romani controllano tutta l’Italia meridionale. | |
264 a.C. | Prima guerra punica: i Cartaginesi, una volta che i Romani hanno infranto il patto, non perdono l’occasione di dichiarare loro guerra (mamertini = casus belli). | I mamertini, legati a Roma e che occupavano Messina, chiedono aiuto ai romani che non avrebbero dovuto mandare truppe in Sicilia. | Inizio prima guerra punica: i mamertini, ex mercenari dei romani, minacciati da Siracusa, chiedono aiuto a Roma, che, mandando le truppe, infrange i precedenti patti con i Cartaginesi. | |
260 a.C. | I Cartaginesi vengono sconfitti nella battaglia navale presso il lago di Milazzo. | I romani vincono nella battaglia di Milazzo contro i Cartaginesi grazie all’utilizzo dei corvi delle navi. | ||
255 a.C. | I Cartaginesi ottengono una vittoria schiacciante contro i Romani presso la città. | I Romani, presuntuosi, vogliono chiudere le ostilità e sbarcano a Cartagine,dove vengono però sconfitti. | ||
241 a.C. | I cartaginesi perdono definitivamente la prima guerra punica alle isole Egadi, chiedono la pace. | I romani vincono definitivamente la prima guerra punica al largo delle isole Egadi, siciliane. | ||
240 a.C. | Livio Andromico, letterato greco originario di Taranto, viene condotto a Roma come schiavo. | Viene rappresentata per la prima volta lOdissea trascritta dal greco Livio Andromico » inizio della letteratura e del teatro latino. | ||
237 a.C. | Amilcare sbarca con un piccolo esercito in Spagna e conquista una regione ricca di risorse. | |||
230 a.C. | Le città greche dellEpiro vengono attaccate dai pirati illirici comandati dalla regina Teuta. Le città, liberate dai Romani, si consegnano a loro. | I Romani mandano una forte flotta, superiore numericamente,che impone agli illirici di rinunciare per sempre alle scorrerie e di sottomettersi. Roma estende il suo dominio sulla penisola ellenica. | ||
228 a.C. | Asdrubale, successore e genero di Amilcare, fonda Nuova Cartagine in Spagna e continua l’opera di vendicare la sconfitta subita da Roma | Roma si accorge dei piani dei Cartaginesi e Marsiglia, colonia greca sulla costa della Gallia, chiede, preoccupata dell’espansione, aiuto a Roma. | ||
227 a.C. | Sardegna e Corsica diventano province romane (2°). | |||
226 a.C. | Trattato tra Roma e Cartagine, che si impegna a non conquistare terre oltre il fiume Ebro. | Roma riconosce le conquiste dei Cartaginesi che si devono impegnare a non conquistare oltre lEbro. | ||
222 a.C. | I Galli continuano a insediare territori nella pianura padana, ma Roma li conquista e sottomette. | – Mediolanum (Milano) viene annessa a Roma.– Campagna contro le scorrerie dei liguri in Toscana.– Fondazione della colonia di Genua (Genova). | ||
221 a.C. | Muore Asdrubale e gli succede il figlio il figlio di Amilcare, ovvero Annibale, il cui piano è di portare la guerra a Roma passando x le Alpi. | |||
219 a.C. | Annibale espugna Sagunto, città a sud dellEbro ma socia di Roma (=attaccare Roma). Rifiutano di consegnare Annibale ai Romani. | Roma era indecisa se rompere il patto e andare in aiuto della colonia di Marsiglia o cercarne uno nuovo, al rifiuto della consegna dichiara guerra. | ||
218 a.C. | Inizio della seconda guerra punica:Annibale parte per l’Italia, attraversa le Alpi e sbaraglia due contingenti romani. Fa passare dalla sua parte le tribù dei Galli della Lombardia | Le tribù dei Galli della pianura padana, da poco sottomesse ai Romani, si alleano ai Cartaginesi. | Inizio della seconda guerra punica:Roma manda un contingente per intercettarlo, arrivato tardi, uno presso il Ticino, poi un esercito per sbarrargli la strada lungo il fiume Trebbia. | |
217 a.C. | Annibale riprende la marcia aizzando i popoli italiani che rimangono fedeli ai Romani. Vincono poi nella Battaglia presso il Trasimeno. | I popoli dell’Italia centrale rifiutano di allearsi con i Cartaginesi sapendo il vantaggiosa dell’alleanza romana. | Battaglia presso il lago Trasimeno: i Romani, sconfitti, nominano il dittatore Quinto Fabio Massimo » no guerra, impedire loro i rifornimenti” | |
216 a.C. | Filippo V, re di Macedonia, stringe un patto di alleanza con Cartagine. | Battaglia di Canne (Puglia sett.) tra Cartagine e Roma nella quale vincono i cartaginesi. | Lucani, Bruzi e le città del merid. e della Sicilia si uniscono ad Annibale | I Romani si scontrano con i Cartaginesi nella battaglia di Canne, perdono riprendendosi subito. |
215 a.C. | Annibale viene costretto alla difensiva per mancanza di risorse | – Viene adottata la linea di Quinto Fabio Massimo di aspettare e limitare le risorse ad Annibale.– lex Oppia: divieto alle donne di vestirsi con lusso. | ||
211 a.C. | I romani suscitano contro Filippo V una vasta alleanza che lo costringe ad impiegare lì le sue forze armate. | Viene inoltre sobillato contro Cartagine il re dei numidi e vengono limitati i rifornimenti dalla Spagna con le campagne degli Scipioni. | Siracusa viene riconquistata dai Romani insieme a Capua, Taranto e l’intera Sicilia (fino al 209 a.C.). | Vengono uccisi i fratelli Publio e Gneo Cornelio Scipione le cui truppe limitarono le risorse ad Annibale con numerose battaglie in Spagna. |
210 a.C. | Publio Cornelio Scipione priva Cartagine di tutti i possedimenti spagnoli, con le rispettive miniere d’argento conquistati da Amilcare e Asdrubale, in soli quattro anni (210-206 a.C.). | Viene mandato come proconsole in Spagna il figlio omonimo venticinquenne di Publio Cornelio Scipione il primo edile che,in quattro anni, priva Cartagine di tutti i suoi possedimenti spagnoli. | ||
208 a.C. | Battaglia di Metauro: un esercito da Taranto in aiuto di Annibale viene sconfitto dai Romani. | Battaglia di Metauro nella quale Roma sconfigge un esercito venuto a portare soccorso ad Annibale. | ||
205 a.C. | Pace di Fenice con la quale si concludono e ostilità sul fronte greco. | Publio Cornelio Scipione rientra in Italia e viene eletto console. Viene stipulata la pace di Fenice. | ||
204 a.C. | Cartagine rifiuta le trattative di pace dei Romani, chiedevano la distruzione della città. | Catone è questore in Africa. | -L’esercito romano sbarca vicino a Cartagine e invia loro dure trattative di pace, e dichiarano guerra. | |
202 a.C. | I Cartaginesi perdono alla battaglia di Zama anche con il ritorno di Annibale in patria.Fine della seconda guerra punica. | Battaglia di Zama: i Romani prevalgono per le nuove armi e laccerchiamento dei nemici. Roma impone condizioni di pace durissime da accettare. | ||
200 a.C. | Atene, Pergamo e Rodi, minacciate da Filippo V, chiedono aiuto a Roma, che sconfigge la Macedonia, e cede la flotta. | Roma riceve da i greci una richiesta di aiuto contro Filippo, così la Macedonia viene sconfitta e costretta a cedere a Roma la sua flotta. | ||
195 a.C. | Catone, eletto console, si oppone all’abolizione della lex Oppia (processi contro gli Scipioni). | |||
192 a.C. | I Romani sconfiggono Antioco II, re di Siria, sobillato da Annibale che si rifugiava presso di lui. | – I romani ritornano in Grecia per far fronte ad un attacco di Antioco II re di Siria, sconfitto e costretto a cedere elefanti, flotta e l’Anatolia.– Catone è tributo militare durante la guerra. | ||
186 a.C. | La cultura greca ormai si è insidiata a Roma trasferendole la religione, la cultura del lusso, lo stile diverso di vita | Senatus consultum de baccanali bus: il senato emette una legge vietando i baccanali, la quale sfrenatezza va contro il mos maiorum degli antichi. | ||
184 a.C. | Catone viene eletto censore, promuove le leggi per frenare i consumi dei ricchi aumentando loro le tasse | |||
168 a.C. | Il re macedone Perseo, figlio di Filippo V, vuole ristabilire l’egemonia ma viene sconfitto dai Romani. La Macedonia viene divisa in 4 territori indipendenti. | Battaglia di Pidna: i Romani prevalgono definitivamente sulla Macedonia che dividono in 4, il bottino ingente » non dovettero più pagare le imposte. Ora controllavano il mondo ellenico. | ||
155 a.C. | Atene manda tre ambasciatori a Roma che entrano nel senato romano con tutti gli onori per le loro capacità orali. | Tre ambasciatori ateniesi stupiscono così tanto i Romani con la loro abilità nel parlare vengono fatti entrare nel senato con tutti gli onori. | ||
151 a.C. | Cartagine attacca i numidi per mettere fine alle loro scorrerie senza il permesso di Roma, infrangendo così le condizioni di pace. | Catone viene mandato come ambasciatore a Cartagine e rimane così sbalordito dalla sua prosperità che predica di distruggerla definitivamente | ||
149 a.C. | Dal controllo di Roma sul mondo ellenico nasce malcontento e ribellioni. | Morte di Catone. | – I Romani stroncano le ribellioni nate per il suo dominio sempre più stretto sul mondo ellenico. | |
148 a.C. | I romani ottengono un definitivo successo sulla Macedonia, la quale diventa provincia romana. | |||
146 a.C. | Corinto viene distrutta da Roma per aver campeggiato una rivolta della Lega Achea (alleanza greca per le ribellioni). | Cartagine viene rasa al suolo definitivamente dall esercito di Publio Cornelio Scipione, i suoi possedimenti vengono incorporati a Roma. | L’esercito di Publio Cornelio Scipione rade al suolo Cartagine, la quale cede i suoi possedimenti a Roma. Distrugge Corinto, capo delle ribellioni elleniche. | |
133 a.C. | Attalo III, re di Pergamo, muore lasciando in eredità a Roma il suo regno. Scipione Emiliano l’ultima ribellione dei celtiberi nel mondo ellenico con la riconquista di Numanzia | Roma riceve in eredità il regno di Pergamo dopo la morte di Attalo III. Terminano le ribellioni nel mondo ellenico (ultima dei celtiberi=popolazioni centro-orientali) con la conquista di Numanzia da parte di Scipione Emiliano dopo un lungo assedio. | ||
115 a.C. | Lex Aemilia: limita gli eccessi e le sfrenatezze ai Romani durante i banchetti (senza successo). |
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