C’è una fase evolutiva nell’uomo, per cui in quegli anni (i primi della vita) è possibile cogliere modelli, che poi saranno sviluppati nel corso della vita
Modello stadiale di sviluppo, che implica differenza quantitative e qualitative. Se sei nella stessa rampa, sei nella stesa
La plasticità cerebrale è il meccanismo per cui la scuola è più o meno efficace per la persona.
Se tutto ciò che viene potenziato adeguatamente, avrà uno sviluppo regolare.
Se ciò non viene potenziato adeguatamente, o ci sarà un ritardo (inadeguatezza) o in stand-by cognitivo.
La semplice esposizione garantisce l’apprendimento per il 60 % degli alunni, dotati di strutture cerebrali, per cui riescono ad apprendere anche senza l’aiuto dell’insegnante.
Poi c’è un 5% che avrebbe problemi comunque (sono bambini con problemi basali forti).
Il restante 35% ha assoluto bisogno dell’aiuto di un insegnante che non sia solo ESPOSITORE. Se non lo trova, ci saranno fatiche (del tipo dislessia, discalculia, ecc…)
Per questo è possibile che un insegnante non ben formato non aiuti questo 35%.