Giuseppe Corso
27 Gennaio 2019Access
27 Gennaio 2019Il capitale è la principale opera scientifica di Karl Marx. A differenza del Manifesto del Comunismo, ad esempio, non è un appello alla rivoluzione, ma un’analisi estremamente completa, sistematica e dettagliata e una “critica dell’economia politica”, come recita il sottotitolo.
Marx ha avuto bisogno di un tempo corrispondentemente lungo per questo: ha lavorato 15 anni solo al primo volume. Nel suo complesso trattato, Marx cerca di andare oltre i meccanismi nascosti del capitalismo. In tal modo, si avvicina gradualmente alla sua famosa teoria del valore-lavoro attraverso i concetti di merce, valore di scambio e valore d’uso: secondo Marx, una merce vale tanto quanto il tempo di lavoro che si è “congelato” in essa. Poiché l’operaio non ha mezzi di produzione, deve vendere la sua forza lavoro ai capitalisti che possiedono macchine e altri mezzi di produzione. Il capitalista non vuole vendere le sue merci per poter acquistare altre merci, ma per aumentare il suo denaro. Il “soldi che fanno soldi”, il processo di accumulazione capitalista è al centro della critica di Marx. L’impatto del lavoro di Marx sulla scienza difficilmente può essere sopravvalutato, certamente non sugli sconvolgimenti politici di vasta portata in gran parte del mondo nel XX secolo nei paesi comunisti.
Le merci e il loro valore
Le merci sono l’essenza della ricchezza nelle società capitaliste. I beni sono cose che possono soddisfare bisogni. Ogni merce ha naturalmente due tipi di valore:
Il valore d’uso è una misura dell’utilità di una merce. In una certa misura, “si attacca” al singolo prodotto, quindi non può essere visualizzato separatamente da esso.
Il valore di utilità è completamente indipendente dal lavoro investito, i. H. all’acquirente di una tonnellata di acciaio non importa un accidente di quanti sforzi sono stati fatti per produrre quell’acciaio.
Il valore di scambio della merce: questo significa il rapporto in cui una certa merce può essere scambiata con un’altra. Ad esempio, un chilogrammo di grano potrebbe equivalere a 100 ml di lucido per stivali.
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Cosa intende Marx con l’espressione sovrastruttura” ?
Risposta:
In sintesi, l’insieme dei rapporti sociali (politici, giuridici, culturali) che in ultima istanza sono determinati-condizionati dalla struttura economica della società. La trasformazione rivoluzionaria della struttura economica determina quindi per Marx anche la trasformazione di tutte le realtà sovrastrutturali”.
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Si può essere un materialista in filosofia senza essere un materialista storico ?
Risposta:
Sì. E appunto questo il caso di Feuerbach, come recitano le celebri Tesi su Feuerbach del 1845. Il materialismo storico differisce dal semplice materialismo filosofico perché ritiene che anche il rapporto uomo/natura sia un rapporto storico-sociale: non basta cioè partire dal presupposto che l’essenza dell’uomo sia quella di un essere del tutto sensibile-naturale (Feuerbach): si deve considerare che l’attività dell’uomo (prassi) modifica, storicizza, la realtà stessa della natura, la quale è così una natura di volta in volta socializzata e storicizzata. (il rapporto uomo-natura va quindi pensato dialetticamente).
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Modo di produzione, forze produttive, rapporti di produzione. Secondo Marx in che relazione stanno tra di loro queste componenti essenziali della struttura economica della società ?
Risposta:
Il modo di produzione comprende l’intera struttura economica della società. Modi di produzione sono per esempio il feudalesimo ed il capitalismo. Per forze produttive” Marx intende le condizioni tecnico-materiali della produzione (es. macchine, materie prime); per rapporti di produzione” le condizioni sociali della produzione (es. i rapporti di proprietà).
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Il giovane Marx ha accusato Hegel di misticismo logico” e di positivismo acritico”. Cosa voleva dire?
Risposta:
Nella filosofia della storia di Hegel tutto ciò che è venuto storicamente realizzandosi in maniera spiritualmente significativa (Wirklichkeit) viene giustificato” come espressione dellAssoluto, come sua necessaria determinazione (equivalenza di Reale e Razionale). In questo modo eventi storici legati a rapporti di forza empirici o a circostanze concrete e tutt’altro che inevitabili sono acriticamente assunti da Hegel al rango di manifestazioni dello Spirito del Mondo. Misticamente, tali eventi positivi (cioè accaduti) divengono quindi una sorta di incarnazione” dellAssoluto, e come tali legittimati.
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Delinea le dottrine economiche fondamentali di Marx, esponendo la dottrina di Marx:
a) sul valore delle merci;
b) sulla distinzione fra valore di mercato e valore d’uso;
c) sul concetto di plusvalore.
(massimo 3 righe per ogni quesito)
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Colloca cronologicamente, con i titoli esatti, almeno tre opere di Marx.
Risposta:
Es.: Ideologia tedesca (1845-1846); Manifesto (1848); Il capitale (primo libro, 1867).